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tmw / juventus / Editoriale
Vittoria e infortuni: il bello e il brutto di Juventus-SassuoloTUTTO mercato WEB
giovedì 18 agosto 2022, 00:00Editoriale
di Andrea Di Lella
per Bianconeranews.it

Vittoria e infortuni: il bello e il brutto di Juventus-Sassuolo

Archiviata la prima giornata di Serie A, la netta vittoria della Juventus ai danni del Sassuolo lascia diverse indicazioni sulle quali lavorare - per squadra e società - e riflettere.

Partiamo dalle note positive: ovviamente il risultato, perché partire bene in questa stagione dai ritmi serrati è e sarà fondamentale.

Perin che, stante l’infortunio di Szczesny, con alcune bene parate non ha fatto rimpiangere il portiere polacco, tenendo la porta inviolata; la doppietta di Vlahovic che di fatto “sblocca” l’attaccante serbo e lascia davvero ben sperare per la stagione. Alex Sandro che, probabilmente per il Mondiale da giocare tra pochi mesi, che ha fatto una buona gara, facendo vedere ai tifosi che, se vuole, non è quel calciatore involuto visto nelle ultime due stagioni a Torino, la solidità di Bremer, che sembra già inserito nei meccanismi tattici difensivi.

Insomma, in attesa di altri colpi prima della fine del mercato, si può affermare - come ho sempre detto e pensato - che questa Juventus è una delle squadre più forti del campionato.

Note negative: in molti momenti della partita la Juventus non ha espresso la qualità di gioco che ci si aspetterebbe da un top club come la Juve ma, essendo la prima giornata, visto il risultato estremamente positivo e mancando circa 15 giorni alla fine della sessione estiva di calciomercato, sarebbe inutile fare oggi una “crociata” su Allegri e sul suo essere propositivo, fondamentale in quest’annata.

Inoltre, nonostante la grande prova di Di Maria che, gol a parte, ha fatto intravedere tutte le proprie qualità anche ai più scettici - in barba a chi credeva che si potesse risparmiare in vista del Mondiale - per la sua generosità e, probabilmente, per un errore di valutazione dalla panchina con il giocatore non sostituito, purtroppo c’è da annotare l’infortunio muscolare che terrà l’argentino fuori dai campi di gioco per alcune settimane.

Detto che il sottoscritto non ha le competenze necessarie per dare un giudizio su preparazione e metodi di allenamento, lo stare nel mondo del calcio da molti anni e la realtà vista anche nell’ultima stagione, non mi esonera dall’opinione che, evidentemente, gli infortuni di natura muscolare che più o meno colpiscono i giocatori bianconeri meriterebbero una spiegazione approfondita per evitare il ripetersi di situazioni spiacevoli che hanno messo in passato e mettono - in questo momento - in difficoltà squadra e allenatore, privati di elementi fondamentali nei momenti cardine della stagione.

Anche perché, se la società lo scorso anno è stata paziente su alcune dinamiche, la mia sensazione è che, in questa, sarà meno paziente e più pretenziosa con tutti.

Perché, se l’obiettivo dichiarato è tornare a vincere nel modo più veloce possibile, tutti gli ingranaggi dovranno girare nel verso giusto.

Ma sono convinto che sarà così…