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La Juve che verrà contro la Juve che c'è già.
giovedì 6 ottobre 2022, 16:37Editoriale
di Claudio Zuliani
per Bianconeranews.it

La Juve che verrà contro la Juve che c'è già.

Il tema del dibattito in questo inizio di stagione bianconera riguarda la famosa affermazione di mister Allegri sulla Juve “virtuale”. Ricordare le assenze importanti a parziale scusante di questo avvio difficoltoso è corretto? Se diamo retta a tutto quello che si dice in altri lidi sembrerebbe di si, ma noi siamo la Juve e quindi anche no.C’è una squadra costruita in estate con certi criteri e non si può far finta di niente. Se penso ad impostare il gioco con  un regista che deve essere affiancato da Pogba, se penso ad un attacco veloce e tecnico con Chiesa e Di Maria e mi vengono a mancare tre giocatori insostituibili, avrò sicuramente più difficoltà del previsto. Questo non può certo spiegare il pareggio di Genova o la sconfitta di Monza ma può farci intuire quello che avverrà con il ritorno del polpo e di Federico. Una squadra che godrà di un centrocampo solido e propositivo ( Pogba,Paredes,Rabiot). Un attacco stellare con la classe infinita di Angel, la supersonica velocità di esecuzione di Chiesa e la presenza in area di un centravanti moderno come Dusan.

Ma questa è la Juve che verrà e noi dobbiamo occuparci di quella che c’è già. Il Maccabi e il Bologna non saranno prove credibili ma ci hanno fatto intendere che se Milik sta bene, se Di Maria gioca, se Vlahovic segna, se Rabiot si conferma…troppi se ,forse, ma sono situazioni concretamente realizzabili a patto che l’atteggiamento, la concentrazione, la convinzione, il sacrificio, l’attenzione non vengano meno durante i 95 minuti. Altrimenti si corre il rischio di pareggiare o perdere qualsiasi partita contro qualunque avversario. Questa è la Juve del momento che per svoltare la stagione ha una grande occasione davanti: vincere a Milano.