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tmw / juventus / Esclusive
Ecco perché Vlahovic ha in testa soltanto la Juventus, ed ecco come si può sbloccare nelle prossime ore...TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 24 gennaio 2022, 08:00Esclusive
di Vincenzo Marangio
per Bianconeranews.it

Ecco perché Vlahovic ha in testa soltanto la Juventus, ed ecco come si può sbloccare nelle prossime ore...

Viaggio con il collega Giacomo Iacobellis alle origini del giocatore serbo, dal suo sogno di (ri)vestire il bianconero ripercorrendo le orme del suo mito Ibra...

La maglia bianconera del Partizan, la passione per Ibrahimovic e quel percorso da emulare e, se possibile, migliorare. Sono le molle che hanno ormai portato Dusan Vlahovic ad avere in testa soltanto un pensiero: Juventus. Tra aneddoti e sensazioni, il tutto condito con indiscrezioni importanti, il collega Giacomo Iacobellis, di TuttoMercatoWeb, ci ha raccontato tutto quello che si nasconde dietro la trattativa Juventus-Vlahovic, cercando di rintracciare le origini di un desiderio forte da parte del giocatore di andare al club di Agnelli. Aneddoti e ricerca che parte dal viaggio a Belgrado organizzato da Iacobellis e Dimitri Conti, partiti senza appuntamenti sulle tracce degli agenti del serbo e tutti i dirigenti e allenatori che lo hanno accompagnato nel calcio che conta. 

Quali sono state le sensazione che tu e Dimitri avete avuto nel vostro viaggio a Belgrado?

"Quando siamo stati lì, ripercorrendo le origini calcistiche e di vita di Vlahovic abbiamo subito percepito il suo grande desiderio di andare alla Juventus. Una sensazione rafforzata dalle chiacchierate, formali e informali, che abbiamo fatto con i suoi amici d'infanzia e poi ex allenatori e presidenti, tutti ci hanno raccontato che il desiderio di Vlahovic è sempre stato quello di giocare un giorno nella Juventus. Prima di tutto c'è un fattore, se vogliamo, cromatico nella volontà dell'attaccante della Fiorentina cresciuto nel Partizan i cui colori sociali sono il bianco e il nero, esattamente come la Juventus, una maglia che vorrebbe rivedersi addosso, magari in Italia nel club più titolato con una grande storia. La Juventus che ha sempre ammirato".

L'ambizione e il fattore emotivo sono importanti, ma è tutto qui? 

"No, in effetti la voglia di andare alla Juventus nasce anche dal suo modello di riferimento: Zlatan Ibrahimovic. Dusan lo ha sempre visto come un idolo e lavora e si costruisce ogni giorno per diventare forte e ambizioso come lo svedese. Talmente ossessionato da quel modello di riferimento da volerne ripercorrere anche le tappe principali della carriera, e tutti sanno che l'approdo di Ibra nel calcio che conta è passato attraverso la Juventus, primo vero club di statura mondiale con il quale si è messo in mostra".

C'entra anche l'ambizione? 

"Assolutamente si. Il serbo è sempre stato considerato da tutti come un vincente sin da quando giocava nella scuola calcio Altina Zemuna quando, a 5 anni, se non segnava e non vinceva si metteva a piangere per la rabbia. Tutti i suoi primi allenatori lo raccontano come un vincente nato disposto al sacrificio per crescere, tanto che, già prima di andare al Partizan, restava sempre sul campo, ad allenamento terminato, a provare i tiri e i calci di punizione per affinarsi e migliorarsi raccontando a tutti i suoi allenatori che sarebbe diventato il nuovo Ibra...".

Da quanto la Juventus lo segue?

"Per quello che ne sappiamo, già da tanto. Sicuramente già a fine ottobre il club bianconero cominciò a farsi sentire. Il suo ex direttore sportivo, quello con cui trattò Corvino, Ivica Iliev, raccontò a me e a Dimitri Conti che l'estate scorsa era praticamente un giocatore dell'Atletico Madrid era tutto pronto per le firme poi arrivò Rocco Commisso a far saltare la trattativa, un po' come fece con Chiesa e la Juventus al suo primo anno di presidenza viola. Decise di non volerlo più vendere e fece saltare tutto. Ed è da allora che gli agenti del giocatore non si fidano più del presidente della Fiorentina e i rapporti si sono incrinati. Poi, come detto, da Ottobre i rappresentanti dell'agenzia che si occupa di Vlahovic, in particolare Darko Ristic, hanno incontrato spesso la Juventus e tutt'ora lo stanno facendo, i rapporti con la Juventus sono buoni e il giocatore vuole vedersi con quella maglia, ma chiudere entro la prossima settimana per il passaggio dal viola al bianconero è francamente molto difficile".

Ma non impossibile...

"Nel calciomercato di impossibile non c'è nulla, ma servono 70 milioni cash. Questo è l'unico modo che la Juventus avrebbe di avere speranze di portar via l'attaccante serbo già da ora. Se il club bianconero si presentasse con questa offerta subito, Barone e tutti i dirigenti darebbero l'ok alla trattativa sin da gennaio, ma servirebbe come sempre l'ultima parola, quella di Rocco Commisso che fece saltare la trattativa con l'Atletico. Adesso però la storia è diversa, più si avvicina alla scadenza e più si abbassa la quotazione del giocatore anche se è inevitabile pensare ad un'asta a giugno ma..."

Ma?

"Il giocatore vuole la Juventus, e spingerà anche a giugno per questa situazione ecco perché, se la vedo complicata a gennaio, per giugno vedo il club bianconero assolutamente in pole per Dusan. E se l'offerta arriva già in settimana, la Fiorentina potrebbe anche pensarci davanti ad uno scenario ormai già quasi scritto...".