Mauro Icardi alla Juventus in estate: cosa c’è di vero?

Mauro Icardi torna ad essere accostato alla Juventus in vista del prossimo calciomercato estivo. Dopo aver conquistato il campionato in Turchia con il Galatasaray, il 30enne centravanti argentino rientra al Paris Saint Germain per fine prestito. Ad annunciarlo è con un post social la moglie e agente Wanda Nara, che su Instagram ha scritto: "Mi congratulo con tutti i tifosi del Galatasaray. Oggi festeggiamo con voi, il nostro sogno diventa realtà. Non dimenticheremo mai la nostra famiglia Galatasaray, vi porteremo nei nostri cuori per sempre. Mi sento parte di questa grande famiglia, conoscevo Mauro e sapevo fin dal primo giorno che avrebbe alzato questo trofeo. Ricordo molto bene il giorno in cui l'ho convinto, a Parigi".

Il presidente del Galatasaray ha ammesso nel recente passato che avrebbe fatto di tutto per trattenere Icardi oltre la scadenza del prestito, ma al momento non ci sono segnali in questo senso. Dal 1° luglio Maurito tornerà ad essere un calciatore del PSG, che però non sembra avere alcuna intenzione di trattenerlo. Normale, dunque, che il suo nome sia accostato a diversi club in Europa, visto che comunque viene da una stagione condita da 22 gol e 8 assist. Il campionato italiano gli è sempre rimasto nel cuore e la famiglia ama trascorrere i weekend sul lago di Como.

Insomma, se potesse nel Bel Paese Icardi tornerebbe di corsa, indipendentemente da come andranno a finire le questioni familiari con la moglie Wanda che continua a professarsi “separata”. Nella giornata di ieri Calciomercato.com ha accostato l’argentino a Milan, Roma e Juventus, ma in casa bianconera è tutto ancora da definire. Bisognerà capire se ci sarà il riscatto di Milik e se partiranno Vlahovic e Kean per sapere quanti centravanti cercherà la Vecchia Signora sul mercato. Per Icardi non giocare le coppe non sarebbe un problema, ma il suo ingaggio da 9 milioni non depone al momento per un suo approdo alla Juve. I bianconeri cercano profili di altro tenore economico per riaprire un ciclo.