
Il futuro è oggi, la programmazione deve già partire
Non c'è molto tempo. La ricostruzione e la programmazione devono partire il prima possibile. Si certo, l'appuntamento al momento più importante è quello del 5 giugno, data al momento orientativa, giorno dopo la fine del campionato, quando ci sarà un vertice tra Allegri e la proprietà.Il nodo ovviamente da sciogliere sarà quello del tecnico, proseguire con Allegri, forte di un contratto di altri due anni, oppure trovare una via di uscita? Ma un primo passo fondamentale della ricostruzione sarà quello del direttore sportivo.
Attenzione però a non restare ostaggi del Sig De Laurentis. La Juve ha da tempo un accordo con Giuntoli, ma si deve trovare nel più breve tempo possibile la quadratura del cerchio, altrimenti che il bravo Giuntoli resti pure impigliato nelle reti di Adl, scontento e deluso. Non c'è tempo da perdere, tanto meno con gli umori variabili del sig. Presidente del Napoli. Si cominci a pensare anche ad una sorta di ultimatum, altrimenti sarò opportuno guardare altrove, non in casa Continassa, ma magari verso Monaco dove si è liberato un ottimo dirigente. Serve aria nuova, servono idee e decisioni, se non immediate almeno veloci. Serve un segnale, un primo tassello per far capire a tutti, in primis ai tifosi, che la Juventus è viva.







