ESCLUSIVA - Paolo Bertolucci: "Plusvalenze, perché paga solo la Juve? Allegri non si può discutere. Dei bianconeri vorrei...

Paolo Bertolucci, ex storico tennista azzurro, nonché una delle prime voci per Sky Sport Tennis, è da sempre un grande sostenitore del Milan. In occasione del big match di questa sera in casa della Juventus, "Il Braccio d'oro" è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Bianconeranews. Nel mirino le stagioni delle due squadre, il coinvolgimento dei bianconeri nell'extra campo e anche qualche riflessione sui singoli. Di seguito è riportato il contenuto integrale dell'intervista:

FILONE PLUSVALENZE - "Nella mia testa le cosiddette plusvalenze si fanno in due, da soli è impossibile. Mi chiedo com'è possibile che non vengano attenzionate anche le altre squadre che le hanno fatte, ma solo la Juventus. Non so cosa si possa fare per migliorare la giustizia sportiva perché non sono del campo, però credo che queste dinamiche debbano essere chiarite prima. Le plusvalenze si sono sempre fatte, anche se sono emerse solo negli ultimi due anni. Mi chiedo perchè non si sia deciso di regolamentarle prima, con tutto quello che gira intorno al calcio"

LA STAGIONE DEL MILAN - "Credo che il Milan negli ultimi anni abbia fatto passi da gigante, sia sotto il profilo amministrativo che come squadra. L'anno scorso è arrivato il titolo in Italia, quest'anno una semifinale di Champions League. Se due anni fa qualcuno mi avesse detto che avrei fatto - consecutivamente - scudetto e semifinale di Champions, l'avrei fatto rinchiudere in manicomio. In Europa si è usciti contro l'Inter che, però, ha una rosa superiore e l'ha ampiamente dimostrato. In campionato i rossoneri hanno sprecato tantissimo con le piccole però, qualora dovesse arrivare la qualificazione alla prossima Champions, la stagione sarebbe super positiva"

PIOLI - "Pioli in questi anni ha dimostrato di aver fatto un gran bel lavoro. Perché dovrei cambiare un allenatore che mi fa fare semifinale di Champions e - magari - mi fa anche qualificare per la prossima? I fenomeni in panchina magari esistono, però magari sono fuori budget. Bisogna essere realisti, perché tutti vorrebbero comprarsi una Ferrari" 

ALLEGRI - "Ha ancora due anni di contratto, anche se poi tutto si può risolvere attraverso il pagamento di una buonuscita. È una situazione difficile da definire: un giorno leggo che ha piena fiducia da parte della società, un altro giorno invece si dice che sia rimasto solo e che quindi andrà via. Quest'annata per la Juventus è stata talmente particolare che tra le dimissioni del cda, le penalizzazioni e i tanti infortuni, gestirla è stata un'impresa ancor più difficile della vittoria di uno scudetto. Credo che Allegri in quanto allenatore non si possa discutere, vedremo se la società deciderà di dare vita a un nuovo progetto con un cambio di allenatore"

VLAHOVIC E CHIESA - "Alla Juve prenderei Vlahovic e Chiesa. Il serbo - magari non quello di quest'anno - è un calciatore che farebbe molto comodo al Milan. Anche Chiesa, quello visto pre-infortunio, sarebbe fenomenale. Ce ne sarebbero anche altri che prenderei dai bianconeri ma, se dovessi scegliere, preferirei sistemare l'attacco, confermando i giocatori che già abbiamo. Se per prendere questi, però, devo sacrificare uno tra Maignan, Theo, Tonali e Leao allora il gioco non vale (ride, ndr)"