Juventus-Milan, le pagelle: Iling-Junior ha futuro, ma ci sono troppe insufficienze

MILAN (4-2-3-1): Maignan 6.5; Calabria 7 (85’ Kalulu SV), Thiaw 6.5, Tomori 6.5, Theo Hernandez 6; Tonali 6.5, Krunic 6; Messias 6 (57’ Saelemaekers 6), Brahim Diaz 6 (81’ Pobega SV), Leao 6.5 (81’ Ballo-Touré SV); Giroud 7.5 (85’ Origi SV). All. Stefano Pioli 7.

SZCZESNY 6.5: sul gol il polacco non può nulla e nel secondo tempo l’estremo difensore effettua una uscita preziosa su una azione pericolosa di Brahim Diaz e fa una bella parata su un tiro di Saelemaekers.

GATTI 5.5: per l’errore sul gol di Giroud avrebbe meritato un voto più basso, ma nel secondo tempo l’ex Frosinone è sempre attento e salva un contropiede pericoloso di Leao.

DANILO 6: qualche errore di troppo in fase d’impostazione nel primo tempo, ma nel complesso è uno dei pochi giocatori della Juve che si salva per la buona volontà. A fine partita va a un passo dal pareggio.

BREMER 5.5: alcuni errori in fase d’impostazione nel primo tempo. Nella seconda frazione fa il suo. Esce dal campo per un problema muscolare. DAL 82 BONUCCI SV.

CUADRADO 5.5: nel primo tempo va vicino al gol con un tiro dalla distanza (forse tra le poche vere occasioni bianconere di questa partita). Alterna errori banali a giocate interessanti.

LOCATELLI 6: nel primo tempo fa fatica ad entrare nel gioco. Nel secondo tempo cambia registro, avanza di posizione e cerca di creare azioni pericolose.

RABIOT 6.5: solite cavalcate pericolose del francese, che fa sempre paura agli avversari. Probabilmente il miglior giocatore della Juventus di questa stagione. Quest’anno, come in questa partita, è stato un vero leader.

KOSTIC 5.5: qualche spunto interessante nel primo tempo e qualche cross interessante. Nel secondo tempo cala un po’ e Allegri lo sostituisce. DAL 62’ PAREDES 5: ha mezz’ora per creare e per far vedere le sue qualità, ma la realtà è un’altra: l’argentino non si vede e non si sente.

DI MARIA 5: dopo il battibecco avuto in settimana con in tifosi della Juventus, anche in questa partita Di Maria è entrato in campo senza testa, senza inventiva e poco ispirato. DAL 62’ MILIK 5: l’ingresso in campo del polacco non cambia la partita. I palloni che tocca il polacco si contano sulle dita di una mano.

KEAN 6: nel primo tempo fa una bella giocata e serve un grande assist a Di Maria che si divora il gol oltre a mettere sempre buona volontà nelle sue iniziative. Nel secondo tempo gioca pochi palloni ed esce un po’ dal gioco. DAL 72’ ILING-JUNIOR 6.5: entra in campo e sembra il più forte dei giocatori della Juventus: il ragazzo ha solo più voglia degli altri?

CHIESA 5: qualche buona iniziativa rovinata dai tanti, troppi errori dell’azzurro in attacco. Il numero sette continua a tenere la testa bassa e a provare, forzando, azioni in solitaria senza successo.

ALLEGRI 5.