
Guardiola: la mentalità italiana e l'atteggiamento sullo 0-0
Alla vigilia della finale di Champions League contro l’Inter, il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, ha parlato di tante cose in conferenza stampa. Al solito, le parole del pluridecorato allenatore, considerato uno di quelli che ha letteralmente rivoluzionato questo sport, hanno avuto una grande cassa di risonanza. Spesso le sue interviste rappresentano vere e proprie lezioni di calcio e tra le cose su cui si è soffermato ieri c’è la strategia di gara.
C’è una scuola di pensiero, infatti, secondo cui il piano gara vada ideato e attuato direttamente in campo, mentre Guardiola sottolinea l’importanza di averne uno a prescindere poi si sofferma anche sulla mentalità italiana e sull’atteggiamento dei nostri club sul risultato di 0-0.
“Seguire un piano gara - evidenzia - ti dà stabilità e sapere cosa devi fare è importante, ma ci sono dei momenti in cui le partite ‘impazziscono’ e devi mettere tutti attaccanti o tutti difensori: quando saltano gli schemi c’è solo la voglia di vincere. All’inizio però ci deve essere un piano gara, un approccio, bisogna essere pazienti e rispettare quello che si è preparato anche se si è 0-0 contro una squadra italiana. E sullo 0-0 gli italiani pensano di essere in vantaggio. Per noi è il contrario”, puntualizza.







