
Fratti (Gazzetta di Modena) a RBN: "Juve-Berardi a gennaio? Si può fare. Magnanelli può aiutare Allegri"
A Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, è intervenuto il giornalista Andrea Fratti de La Gazzetta di Modena per parlare della sfida del Mapei Stadium: "Il Sassuolo di queste prime giornate ha mostrato volti diversi. Partite convincenti alternate a molte con difficoltà e incertezze. Vedremo con che volto si presenterà. Il Sassuolo ha le sue carte migliori in attacco, ha tante frecce Dionisi per fare gol e creare occasioni. Sono tanti i giocatori con i colpi, che si esaltano contro le big. La Juve potrebbe soffrire le giocate dei singoli. Ma i neroverdi fanno fatica dietro, un po' perché il 4-2-3-1 la squadra ancora non lo ha assimilato e tende a scoprirsi troppo. Dietro concede parecchi il Sassuolo, gli errori e gli spazi sono molti. Quando perde palla e si fa trovare sbilanciato, ecco che subisce tanto".
Nelle ultime ore si parla tanto del possibile affare Berardi-Juve, che potrebbe andare in porto anche a gennaio, come ha detto il dirigente del Sassuolo Carnevali: "Assolutamente sì. Berardi e il Sassuolo hanno un rapporto particolare. Da due anni è pronto per fare un'esperienza diversa. La società ha dettato le sue condizioni economiche e di tempo, volevano un'offerta a una certa scadenza per sostituirlo ma è arrivata tardi. La trattativa è in standby ma la società ha dato la garanzia che partirà. L'arrivo di Castillejo è su questa onda. Per questo non escludo che Berardi già nella sessione invernale possa partire. Se la squadra però sarà in difficoltà, allora potrebbe essere tutto rimandato a giugno. Berardi gode di una fama strana, prima il bad boy, poi quello che non sa adattarsi alle big, ma sono tutti giudizi affrettati. Parlano per lui i numeri e le prestazioni. E' un giocatore maturo e nelle big italiane potrebbe fare bene ovunque".
Poi un commento sul lavoro di Francesco Magnanelli, ex Sassuolo, nello staff di Massimiliano Allegri: "Può incidere perché arriva avendo maturato una filosofia diversa da quella di Allegri. Di sicuro può offrirgli un parere differente e può portare nuove soluzioni tattiche. Se la Juve dovesse andare bene o fatica, il primo responsabile è Allegri, ma avere al fianco una persona che arriva da esperienze diverse può arricchire e portare tanti spunti. Magnanelli è alle prime esperienze in panchina, ma negli ultimi anni da giocatore ha imparato da allenatori che fanno un calcio diverso da Allegri. E questo è prezioso".







