
Juve, gli scontri diretti potrebbero essere decisivi per la Champions League
Dopo il pareggio della Juve a Bologna, la corsa Champions League si infiamma sempre di più. I bianconeri sono quarti in classifica, insieme a Roma e Lazio, quest'ultima avversaria sabato prossimo allo stadio Olimpico. A tre giornate dalla fine del campionato, proprio gli scontri diretti potrebbero risultare decisivi per la qualificazione alla Coppa più prestigiosa per club del Vecchio Continente. Sotto questo aspetto, la squadra di Tudor resta padrona del suo destino. Intanto con 9 nelle ultime tre gare, centrerebbe l'obiettivo. La Juve infatti chiuderebbe a 72 punti e al massimo sarebbe in compagnia della Roma, ipotizzando il tris degli uomini di Ranieri. In quel caso, i confronti giallorossi e bianconeri sarebbero in parità (0-0 a Torino, 1-1 all’Olimpico), peserebbe però la differenza reti generale e quella della Juve è leggermente migliore.
Rispetto alla Lazio, va ricordato che allo Stadium la Juve si impose per 1-0, quindi un pari la porrebbe davanti agli uomini di Baroni se si dovesse agli scontri diretti. Nel caso invece in cui la Juve perdesse contro la Lazio, la strada verso la Champions ovviamente si farebbe molto complicata. Intanto per la questione classifica, ma anche per un discorso di natura psicologica. Il calendario delle tre squadra. Juve sabato in casa dei biancocelesti, poi Udinese allo Stadium, quindi a Venezia, squadra che potrebbe essere già essere retrocessa o avere bisogno di punti salvezza. La Lazio dopo la Juve va a Milano contro l'Inter, quindi chiuderà con il Lecce. Roma lunedì prossimo è attesa dall'Atalanta, quando conoscerà i risultati delle sue rivali. Poi match casalingo contro il Milan, finale in casa del Torino.







