ESCLUSIVA TJ - Bianco su Magnani: "Ieri è stato bravissimo, merita la Serie A. Ha le potenzialità per arrivare alla Juve. E sullo scorso mercato di gennaio..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'attuale tecnico della Sicula Leonzio ed ex mister di Giangiacomo Magnani al Siracusa, Paolo Bianco, per parlare della grande prestazione del ragazzo di ieri nel match disputato contro il Sassuolo:

Mister, hai seguito la prestazione di Giangiacomo contro l'Inter?

"Sì, è stato bravissimo. Mi ha mandato un messaggio privato subito dopo la partita, ho avuto molto piacere nel riceverlo. Tra me e lui c'è un rapporto molto intenso. Ho sempre voluto indagare sul perché non avesse mai giocato in categorie superiori. Dopo due giorni che lo conoscevo, mi sono preso cura di lui e questo lo ha colpito tantissimo poiché mai nessuno aveva fatto questo gesto. La colpa era sua se non aveva mai avuto l'opportunità di fare queste categorie. Il ragazzo ha grandissime qualità, un po' tutti ora lo conoscono di più".

Quale è stata la tua prima impressione quando hai iniziato ad allenarlo?

"La mia prima impressione, parlandone con il direttore, è stata: 'cosa ci fa questo ragazzo in Serie C?'. Lui mi rispose che non lo voleva nessuno. E meno male, per fortuna nostra (sorride ndr). A Giangiacomo dissi che non c'entrava nulla con questa categoria, aggiungendo che era un fallimento se tra due anni non fosse stato in Serie A o in nazionale. Ho sentito questa mattina Alessandro Matri e si è complimentato per la sua prestazione".

Caratterialmente è cresciuto tanto sotto la tua guida, gli hai fatto un po' da fratello maggiore.

"Se lui è sereno, può fare una grandissima prestazione contro chiunque. Non è un ragazzo superficiale, ha dei valori e va capito. Ha bisogno di fiducia per rendere al meglio. Abbiamo avuto tantissimi scontri, l'ho anche massacrato quando era il caso di farlo. Sono contento perché lui ha capito che lo facevo per il suo bene. In passato ha avuto delle difficoltà a poter esprimere il suo potenziale, non tutti si sono messi nelle condizioni di capirlo. Ci siamo parlati, capiti, compresi. E' stata questa la chiave per farlo rendere al meglio".

Ha avuto tante richieste per il ragazzo durante il mercato invernale?

"Nel gennaio scorso, ho ricevuto le chiamate dei direttori di Napoli, Sampdoria e altri club della Serie A. A Giuntoli dissi che il ragazzo non poteva bruciar le tappe, perché si poteva allenare con gli azzurri ma aveva bisogno di un percorso per poter far bene. Prima di andare a Perugia, gli dissi che doveva aver un attimo di pazienza poiché l'anno successivo sarebbe stato titolare. E invece è emerso fin da subito grazie alle sue qualità. Era da prendere assolutamente e la Juventus ha anticipato la concorrenza".

Insomma, la Juve ci ha visto bene.

"La Juve è la società che più si è convinta delle sue doti e lo ha acquistato insieme al Perugia. Gli umbri lo hanno prelevato dal Siracusa e ha giocato lo scorso campionato con quella maglia. Attualmente è al Sassuolo, i bianconeri hanno una recompra già fissata per poterlo acquistare nuovamente. E' la società migliore in cui poter fare il giusto percorso di crescita. Per il suo potenziale, può arrivare tranquillamente alla Juventus".

Si ringrazia Paolo Bianco e l'ufficio stampa della Sicula Leonzio per la concessione di questa intervista.