LIVE TJ - MOURINHO: "Non mi piace questa conferenza. Juve è più di una candidata alla Champions. Spero Emre Can torni presto". LUKAKU: "Ronaldo un modello"

In attesa della Juve, è il Manchester United a presentare la super sfida dell'Old Trafford. Dal Teatro dei Sogni, alle 15, José Mourinho, reduce dal 2-2 contro il Chelsea, risponderà alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Tuttojuve.com vi riporta in diretta le parole dello Special One e di Lukaku che lo affiancherà. 

PARLA MOURINHO

Sanchez sta bene?

I giocatori che avete visto stamttina sono quelli a disposizione. Non ho niente da nascondere, Alexis purtroppo  è fuori.

Dopo le notizie dell'ultima ora, sei aperto alla possibilità di tornare al Real Madrid? Ti piace?

Mi piace stare qui e andare fino alla fine del mio contratto e mi piacerebbe anche rimanere fino alla fine del mio contratto. Penso solo al Manchester United.

Vai d'accordo con Florentino Perez?

Addetto stampa: Siamo qui per parlare della partita di domani sera.

Giocate contro Ronaldo, che conosci bene. Qual è la tua opinione?

Cristiano è a un certo livello, queste domande sono superflue e non c'entrano niente. È uno dei giocatori migliori di sempre, sono inutili queste domande perché lo sappiamo tutti. È uno dei migliori di tutti i tempi e basta.

Domanda in portoghese. Mourinho: "L'ultima volta che ho parlato in portoghese ho avuto problemi (ride, nda).

Voi dovete vincere per forza, sarà una partita importante per rimettervi in forma?

Secondo me ci siamo già rimessi in forma. In queste ultime due partite abbiamo già fatto vedere di cosa siamo capaci, quindi cerchiamo di continuare così.

Lei ha capito la decisione presa da Ronaldo?

Domanda in spagnolo, Moutinho chiede dove sono i giornalisti italiani, l'addetto stampa ricorda di parlare della partita.

Come mai Valencia non ha giocato ultimamente?

Non si è allenato per dieci giorni. Ha subito un intervento in bocca, una  cosa complicata che l'ha tenuto dieci giocni fuori e adesso serve un po' di tempo per ritrovare il suo livello.

Dopo queste due partite è cambiato l'ambiente in seno al gruppo?

Contro il Chelsea direi che avevamo emozioni contrastanti. Da una parte eravamo molto contenti soprattutto della prestazione, anche se il risultato non ci ha fatto troppo piacere. Io ho detto ai miei giocatori di sfruttare al massimo le emozioni positive, essere felici, orgogliosi e avere fiducia in noi stessi. E dall'altra parte usare questa rabbia e questa amarezza per giocare al meglio domani.

Si parlerà molto di Pogba. Lui è maturato come tu speravi?

Non mi piace questa conferenza stampa. Non voglio parlare né di Pogba, né di singoli. E non vogllio parlare coi giornalisti spagnoli perché loro si interessano solo al Real Madrid e a Ronaldo. Stiamo per giocare contro una delle più grandi squadre del mondo, vera candidata a vincere la Champions e sono qui per quello. Invece la conferenza stampa sta andando in un'altra direzione e questo non mi piace. Io vorrei ringraziare  Sarri perché è stato onesto e il Chelsea perché è stata molto oneseta, ma non sono molto felice di quello che lui forse ha in mente di fare. Quel ragazzo si è scusato, ho accettato le sue scuse e merita una seconda occasione, non di essere licenziato. La sua società ha avuto una reazione forte, lui ha riconosciuto di essersi sbagliati, ma non voglio rovinare la carriera di un giovane, senz'altro una persona per bene. Basta, finiamola lì. Per me appena si è scusato è finita lì la storia, non dovrebbe soffrire altre conseguenze. Lasciatelo lavorare, tutti commettono degli errori, lasciatelo tranquillo.

Martial è cresciuto?

Parlate sempre di un singolo. Lui sta giocando meglio perché la squadra sta giocando meglio. Se la squadra gioca bene i singoli giocano meglio ed è conseguente.

Prima dicevi che la Juve è una delle più grandi società. Secondo te è la favorita numero uno della Champions? Se sì, perché? E cosa ha in più rispetto all'anno scorso a parte Ronaldo?

Se dici a parte Ronaldo sembra poco. A parte Ronaldo, Bonucci. A parte Bonucci, Cancelo. A parte Cancelo, Emre Can. E volevo dire che spero vada tutto bene con lui e tutto vada bene e torni a giocare presto. Lo speriamo tutti. La Juve ha tanto. Ha un anno in più di esperienza con lo stesso allenatore, con la stessa struttura. Era candidata a vincere la Champions da cinque anni, ha giocato due finali, ha vinto sette campionati e ha un giocatore speciale. La Juve è più di un candidato in questa stagione.

PARLA LUKAU

Sembra ci sia stato un cambiamento all'interno del gruppo. Si è parlato del rapporto teso tra giocatori e allenatore, ma ora va meglio?

Siamo delusi del risultato di sabato, ma il clima è cambiato. Ci sono stati cambiamenti dietro le quinte per arrivare dove siamo arrivati, ci voleva tempo. Stiamo giocando bene.

C'è una differenza anche dentro lo spogliatoio quando si giocano queste partite di Champions? anche l'allenatore si comporta in maniera diversa?

Sappiamo che sarà una partita difficile, ci stiamo preparando e siamo preparati.

Tu e Mourinho avete detto che la Juve si è rafforzata ed è candidata a vincere la Champions? Questo è un obiettivo anche vostro?

L'obiettivo è vincere domani, poi faremo del nostro meglio. Ci misuriamo contro una delle migliori squadre d'Europa.

Qual è stata la differenza tra i due tempi contro Chelsea a Newcastle?

In entrambe quello che dovevamo fare nel primo tempo l'abbiamo fatto nel secondo, ora dobbiamo farlo anche nel primo tempo.

Giocherete contro Ronaldo, vorresti diventare come lui?

Guardandolo giocare, vedendo come si prepara per tutte le partite, lui è un modello per tutti i giocatori,

Perché non giocate bene dal primo tempo? C'è un problema mentale?

Mentale forse no. Noi abbiamo un piano, sappiamo cosa vogliamo fare, ma faccio fatica anche io a spiegare. Dobbiamo essere più fiduciosi con grande intensità fin dall'inizio. In difesa giochiamo bene, ma col possesso della palla poi dobbiamo fare la differenza e questo non lo stiamo facendo soprattutto nel primo tempo.

Forse per questo per te è più difficile segnare quest'anno? Col Belgio fai gol con regolarità, col Manchester no.

Non lo so, non lo so. Io col Belgio ci gioco da 10 anni, da quando avevo 16 anni, i giocatori mi conoscono molto bene. Qui invece io e i compagni possiamo migliorare. I miei compagni mi devono conoscere meglio e anche io devo conoscergli meglio. Se riusciremo otterremo gli stessi risultati che sto ottenendo con la Naizonale belga.