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ESCLUSIVA TJ - Federico Balzaretti: "Juve meno cinica e cattiva, Roma può far punti. Gol subiti? Numeri 'dopati', è mancata cattiveria. Sarri non rischia la panchina"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 31 luglio 2020, 11:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Federico Balzaretti: "Juve meno cinica e cattiva, Roma può far punti. Gol subiti? Numeri 'dopati', è mancata cattiveria. Sarri non rischia la panchina"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, l'ex calciatore bianconero ed attuale inviato per Dazn, Federico Balzaretti, per parlare degli ultimi avvicendamenti in casa Juventus e non solo:

Spesso sei riuscito a seguire, dal vivo, le partite della Juve. Quale è stata la tua impressione e che spiegazione ti sei dato per queste costanti battute d'arresto?

"L'ho vista a Cagliari e quel match arrivava subito dopo la vittoria in campionato, la squadra era reduce anche da un tour de force e probabilmente non aveva le stesse energie e motivazioni. E' stato, comunque, un buon test. Pensavo che Sarri facesse qualche cambio in più, ma probabilmente voleva delle risposte per il match del prossimo venerdì contro il Lione. Risposte, a mio parere, che non sono state del tutto complete. La sfida di due giorni fa è da prendere spunto, perché per livello tattico e disposizione degli avversari assomiglia al prossimo match di Champions".

La società l'ha definita "stronger" per via dei nove successi di fila, ma questa Juventus è stata fin qui molto diversa dalle altre. Che cosa ne pensi?

"Però vanno fatti sempre i complimenti a chi vince, perché non è mai facile ripetersi. Ed è incredibile aver vinto il titolo per nove anni di fila. In campionato la Juventus è stata senza dubbio la più forte ed ha meritato di vincere, è stata brava a gestire bene il periodo post lockdown ed è stata la più continua. La Lazio è stata quella con le maggiori difficoltà, ad un certo punto della stagione poteva esser considerata la favorita ma la rosa corta l'ha penalizzata. L'Inter, invece, qualche rimpianto lo possiede, si è fatta rimontare parecchie volte e non è riuscita mai ad esser costante. E questa Juve qualche black-out lo ha avuto, è una formazione meno cinica e cattiva rispetto alle scorse stagioni".

Che partita ti aspetti contro la Roma? Sarri farà giocare l'Under 23 come dichiarato anche ai vostri microfoni?

"Sicuramente Sarri ha il polso della situazione ed è conscio di come gestire il momento, metterà in campo determinati giocatori in base a quelle che saranno le sue aspettative e sensazioni in vista del match con il Lione. Credo che ci saranno dei ricambi, c'è stanchezza fisica e mentale che è normale giocando ogni tre giorni".

E sul fronte Roma, invece?

"Sta vivendo bene la stagione, è stata positiva perché ha raggiunto il quinto posto e, a mio parere, l'allenatore che è molto bravo ha gettato le basi per la prossima stagione. Ha trovato con il 3-4-2-1 le caratteristiche ideale per i giocatori che possiede in rosa, inoltre è stato abile a gestire i momenti delicati che si sono verificati durante la stagione".

Un dato statistico: la Roma non ha mai fatto punti allo Stadium, né ha mai vinto in Coppa Italia.

"Potrebbe esserci la possibilità di far punti domani sera, specialmente perché la Juventus non avrà completamente la testa a quest'incontro. Quando vai ad affrontare un grande club del genere, hai sempre le motivazioni a mille. Credo che anche Fonseca potrebbe far scendere in campo chi ha giocato meno, stiamo comunque parlando di Juventus-Roma che è sempre un match da vedere".

I gol presi sono veramente tanti, è strano anche commentare questo dato da chi negli ultimi anni ha sempre avuto la miglior difesa. Come la si può leggere questa situazione?

"I numeri in campo sono 'dopati', poiché si è segnato molto di più e il dato è in crescita per tutte le squadre e non solo per la Juventus. Se pensiamo all'Atalanta che è distante un gol da quota 100, è incredibile. Non penso, dunque, sia colpa solo di chi difende. I principi differenti, rispetto agli anni scorsi, sono stati del tutto differente. La Juve ha subito tante reti da situazioni di cross, secondo palo, di testa dove prima era abituata a marcare in un certo modo. Ed è mancata la cattiveria in alcuni match della stagione, come ad esempio a San Siro contro il Milan".

Non solo cattiveria, ma ritornando alla risposta di prima: ci sono stati tanti black-out.

"Sì, ci sono stati dei black-out che hanno portato la squadra a scomporsi, oltre che subire rimonte incredibili. Dal punto di vista tattico è normale che rispetto ad Allegri sia tutto differente, ai giocatori vengono chieste cose diverse. Sarri si sta adattando anche a quello, era partito con una pressione più alta e nel post lockdown lo vediamo difendere con un 4-4-2 più basso adattandosi a quelle che sono le caratteristiche dei suoi uomini".

Credi che con Chiellini le cose sarebbero andate meglio?

"E' stata una perdita importantissima, per la tensione che mette e la cattiveria agonistica mostrata in ogni incontro. E' il capitano, l'assenza di Giorgio si è sentita abbastanza influendo, non poco, per i gol subiti. Forse i suoi compagni, senza di lui, hanno avuto meno stimoli".

Si vocifera che, in caso di prematura eliminazione Champions, Sarri potrebbe rischiare la panchina della Juventus. Quale è la tua idea a riguardo?

"Credo poco a questa ipotesi, anche per via delle parole ripetute spesso da Paratici. Lui, infatti, afferma che non si può giudicare un allenatore da una partita e non mi sembrano esserci screzi con la dirigenza. In generale non vedo grandi cambi in panchina, tra l'altro dobbiamo ricordare che la pre-season quest'anno sarà molto corta e quindi sarebbe difficile poi per il nuovo allenatore esser già nelle giuste condizioni".

Si ringrazia Federico Balzaretti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.