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IL SANTO DELLA DOMENICA -  Finalmente la fine dell'agonia.  Allegri ha fatto il massimo, adesso però serve una svolta veraTUTTO mercato WEB
domenica 4 giugno 2023, 00:01Il punto
di Alessandro Santarelli
per Tuttojuve.com

IL SANTO DELLA DOMENICA - Finalmente la fine dell'agonia. Allegri ha fatto il massimo, adesso però serve una svolta vera

La vera buona notizia è che siamo arrivati alla fine, alla fine di una stagione folle, paradossale e surreale fatta di campo e tribunali, di sentenze già scritte e di accordi che senza volerlo hanno spiegato le penalizzazioni, mettendo in luce  una sceneggiatura che evidentemente era già stata scritta. Ora però basta. E basta lo dicono i tifosi, quelli che hanno sopportato tutto e il contrario di tutto, quelli che si sono visti penalizzare lo squadra senza capirne il motivo, quelli che nonostante rabbia e incredulità, sono stati vicini alla società difendendola quasi di più, anzi senza il quasi, degli stessi avvocati, usciti tre volte sconfitti dalle aule dell’ingiustizia sportiva.

Ora però è il momento di voltare pagina definitivamente. La pazienza ha un limite, e guai a pensare di poter “ giocare” con l’amore e la passione dei tifosi. La corda è stata tirata al massimo, il rischio di romperla è molto concreto. Il primo passo la società l’ha fatto, abbassando i prezzi degli abbonamenti. Ottima scelta, adesso si prosegua cercando un dialogo vero e risolutivo con club e gruppi organizzati, perché in una prossima stagione che si annuncia comunque non semplice, poter contare sul fortino dello stadium sarebbe davvero molto importante.

Ci sarà poi da lavorare molto sull’aspetto tecnico. In attesa dell’arrivo del direttore sportivo, questa dovrebbe essere la settimana di Giuntoli, dovranno essere fatte le prime e importanti scelte. Allegri, nell’ultima conferenza stampa, ha parlato con la sicurezza di chi sa di avere dalla sua parte un contratto di altri due anni. Non spetta a lui il primo passo, e questo, piaccia o no è la realtà. Usciamo per favore dal discorso demagogico delle dimissioni. Nessuno al posto suo lo farebbe, forte di un accordo siglato dall’allora presidente Andrea Agnelli. Si può provare a trattare una sorta di accordo che accontenti entrambe le parti, ma se la società è convinta di cambiare guida tecnica, esoneri l’allenatore senza se e senza ma. Certo, l’aspetto economico è importante, soprattutto alla luce del piano di ridimensionamento che arriverà, ma la Juventus, almeno la Juventus che conosciamo, o forse che conoscevamo.., non può rimanere “ ostaggio” di un ingaggio per quanto oneroso.

Ricostruire ripartendo dall’attuale allenatore non sembra cosa facile, per quanto si debba riconoscere a Massimiliano Allegri di aver lavorato in una situazione difficilissima sotto tutti i punti di vista e non ammetterlo vuol dire essere in mala fede. Ma la sensazione è che  serva altro, un allenatore nuovo, che costi poco, ma con idee fresche e innovative. Attenzione, non un top, perché in questo momento storico la Juventus non se lo può permettere, ma un tecnico con già una buona esperienza, ambizioso e pronto a sedere su una panchina che scotterà. Tudor? Thiago Motta? Profili che potrebbero fare al caso del nuovo corso bianconero, anche se ad oggi, e questo va sempre messo in primo piano, la società sembra aver piena fiducia nell’attuale tecnico. Noi continuiamo a pensare però che i prossimi giorni saranno quelli decisivi sul fronte guida tecnica, considerando che poi il 10 luglio, giorno in cui si ripartirà, non è poi cosi lontano. Intanto pensiamo alla buona notizia. Stasera finirà l’agonia…