Solamente dodici superstiti da giugno 2024. E due erano epurati

Da un anno all'altro solamente dodici giocatori sono sopravvissuti alla cura Thiago Motta. Bremer, Gatti, Locatelli, Yildiz, Vlahovic, Milik, McKennie, Kostic, Weah, Pinsoglio, Rugani, Cambiaso. Considerando anche che Kostic e Rugani erano stati epurati sull'altare della grande cancellazione di quanto fatto da Allegri, mentre Milik non ha mai giocato dopo l'infortunio occorso durante il ritiro dello scorso Europeo, quindi è a tutti gli effetti un nuovo acquisto per Tudor, con Bremer che probabilmente non verrà rischiato per averlo al meglio nella prossima stagione.

Il lavoro di Thiago però è stato fatto sui giovani, con Rouhi, Mbangula e Savona. Al netto dei tantissimi acquisti fatti da Giuntoli, i tre gioiellini usciti dalla Next Gen possono essere delle buone pedine di scambio nel corso delle prossime settimane. Un po' come successo con Huijsen e Soulé non è detto che non vengano sacrificati sull'altare della competitività, a patto però di trovare i giusti rinforzi, cosa che non è riuscita troppo con i Douglas Luiz e i Koopmeiners, i più costosi dell'anno scorso.

Ora la sensazione è che per la prossima stagione non ci debba essere per forza un anno zero. Molto dipenderà da Vlahovic, ma la qualificazione in Champions è un lenitivo anche per lo spirito del gruppo. Il Mondiale per Club è un'opportunità per tutti per non desolare l'ambiente, anzi, per ricaricarlo in vista di una stagione che si preannuncia più che interessante.