Dusan Vlahovic riuscirà ad arrivare a scadenza? Juve incartata

È da novembre che Dusan Vlahovic, nella sua testa, ha un unico finale. Quello di arrivare a scadenza con la Juventus, rifiutando qualsiasi destinazione di medio cabotaggio. Solo una big potrebbe fargli cambiare idea e servirebbe, comunque, non perderci nemmeno un centesimo. Perché fra un anno può andare dove vuole, a parametro zero, guadagnando un'annualità senza nemmeno colpo ferire. Come fatto da Jonathan David, per dirne uno, che è stato pagato 12,5 milioni di euro per il cartellino, più 6 di ingaggio per un quinquennale.

Proviamo a fare due conti: Vlahovic domani dice sì al Milan per 6 milioni annui. Senza buonuscita perde due anni di contratto, più la possibilità di firmare fra un anno per un'altra annualità. Considerando un quinquennale da 30 milioni (netti) significa: 12 milioni di quest'anno, più 12 (lordi stavolta, quindi 6) per il proprio cartellino, più la possibilità di firmare per un ingaggio comunque alto e simile: insomma, firmerebbe cinque anni per monetizzarne solo due nella posizione attuale.

È evidente che la situazione sia ingarbugliata. Poi l'apertura del Manchester United per Hojlund porta a ulteriori problemi, perché il Milan era l'unica destinazione che poteva smuovere Vlahovic in questo momento. La sensazione è che il rimanere incartati sia dietro l'angolo, se non è già successo. Potrebbe essere un bagno di sangue, alla Higuain, per intenderci: risoluzione e minusvalenza di 18 milioni di euro secca sul bilancio. Magari non sarà così, ma chi di spada ferisce (Vlahovic disse alla Fiorentina che non avrebbe più allungato due anni prima, esattamente come alla Juve) di spada perisce.