
Quanto è mancato Bremer alla difesa di Igor Tudor?
Gleison Bremer è probabilmente uno dei difensori più dominanti d'Europa. Forte fisicamente, bravo nell'anticipo, forse meno nell'impostare, ma a quel punto sarebbe forse addirittura il più forte. Benvoluto dai compagni, centrale, ottimo nell'annullare il centravanti avversario, soprattutto se potente, quasi come fosse una sfida.
La realtà è che nella Juventus arrivata quarta l'anno scorso non c'erano né lui né Cabal. Al netto del colombiano, probabilmente più acerbo su certi livelli, e soprattutto del grande errore di Thiago Motta di epurare Danilo quando, probabilmente, era meglio tenerselo. Sia per i costi - andare a prendere Kelly quasi all'ultimo guizzo è costato 20 milioni - sia per i benefici, visto che era già pienamente all'interno del mondo Juve, essendo il capitano. Con Bremer forse questo non sarebbe successo perché Danilo avrebbe potuto vedere di miglior occhio il finire in panchina se il titolare era il suo connazionale. Certo, poi la Seleçao avrebbe fatto il resto.
La realtà è che la difesa di Motta è stata perfetta fino all'infortunio di Bremer. Poi sono arrivati i gol subiti - tanti - e le prime sconfitte. Meglio forse non dire che è la panacea di tutti i mali, certo è un fattore decisamente importante in certe situazioni. D'altro canto se togliete Bastoni all'Inter, Hien all'Atalanta o Tomori al Milan qualcosa cambia.






