TUTTO mercato WEB
Il miglior 2004 al mondo può andarsene a zero: il caso Gavi racconta tutti i guai del Barcellona
Forse ancora più del pesante caso Negreira (una situazione imputabile comunque alle precedenti presidenze del club) a scuotere il mondo Barcellona e raccontarne alla perfezione i forti disagi e limiti con cui devono convivere i blaugrana guardando a campo e squadra, ci pensa la questione relativa a Pablo Martín Páez Gavira, in arte Gavi, e al suo futuro.
Più di un errore procedurale
Il centrocampista del 2004 recentemente si è adattato a giocare persino in attacco dopo essere cresciuto regista per tutta la trafila e anche nei suoi mesi iniziali di prima squadra in Catalogna: sommerso di riconoscimenti giovanili da ogni parte del globo, è uno dei fiori all'occhiello del nuovo corso di canterani del Barca e adesso rischia di andarsene a costo zero per via di un vizio di forma, di un errore nelle tempistiche, ma soprattutto per i salti acrobatici a livello finanziario cui è costretto ogni giorno il club da mesi a questa parte, da quando le regole del calcio spagnolo si sono fatte più stringenti ed è emersa una clamorosa voragine, e il tutto ben prima della scorsa estate e dell'inizio della sessione di calciomercato.
Ora chi vuole Gavi a zero?
Peccato però che nel frattempo il Barcellona non abbia posto troppi limiti alle proprie mosse in entrata, riuscendo in un modo o nell'altro a far registrare tutti i nuovi innesti, anche grazie all'ausilio di formule particolari (firme post-risoluzione o prestiti con opzioni) e senza aver mai dato l'impressione di aver pensato a nuove politiche. A farne le spese è però adesso il rinnovo di contratto del 18enne Gavi, annunciato pubblicamente ma annullato dalla giustizia sportiva spagnola. Ritorno al vecchio accordo per lui, quindi: con "30 giugno 2023" alla voce "scadenza", inevitabile attirare sciami di golosi. In Inghilterra piace a tutte le più grandi, ora sta iniziando a muoversi pure il colosso tedesco Bayern, desideroso di fare un regalo al nuovo tecnico Tuchel prima possibile. Nella mischia di realtà interessate pure le big italiane (su tutte Juventus e Milan), tutte inevitabilmente in secondo piano rispetto alla concorrenza.
Più di un errore procedurale
Il centrocampista del 2004 recentemente si è adattato a giocare persino in attacco dopo essere cresciuto regista per tutta la trafila e anche nei suoi mesi iniziali di prima squadra in Catalogna: sommerso di riconoscimenti giovanili da ogni parte del globo, è uno dei fiori all'occhiello del nuovo corso di canterani del Barca e adesso rischia di andarsene a costo zero per via di un vizio di forma, di un errore nelle tempistiche, ma soprattutto per i salti acrobatici a livello finanziario cui è costretto ogni giorno il club da mesi a questa parte, da quando le regole del calcio spagnolo si sono fatte più stringenti ed è emersa una clamorosa voragine, e il tutto ben prima della scorsa estate e dell'inizio della sessione di calciomercato.
Ora chi vuole Gavi a zero?
Peccato però che nel frattempo il Barcellona non abbia posto troppi limiti alle proprie mosse in entrata, riuscendo in un modo o nell'altro a far registrare tutti i nuovi innesti, anche grazie all'ausilio di formule particolari (firme post-risoluzione o prestiti con opzioni) e senza aver mai dato l'impressione di aver pensato a nuove politiche. A farne le spese è però adesso il rinnovo di contratto del 18enne Gavi, annunciato pubblicamente ma annullato dalla giustizia sportiva spagnola. Ritorno al vecchio accordo per lui, quindi: con "30 giugno 2023" alla voce "scadenza", inevitabile attirare sciami di golosi. In Inghilterra piace a tutte le più grandi, ora sta iniziando a muoversi pure il colosso tedesco Bayern, desideroso di fare un regalo al nuovo tecnico Tuchel prima possibile. Nella mischia di realtà interessate pure le big italiane (su tutte Juventus e Milan), tutte inevitabilmente in secondo piano rispetto alla concorrenza.
Altre notizie
Ultime dai canali
pescaraPescara-Pontedera: la Curva Nord contesta Sebastiani e sostiene la squadra
serie cRecanatese, Carpani: "Dobbiamo vincere per andare a Pesaro con due risultati su tre"
serie cArezzo, per la panchina si pensa all'ex Sestri Barilari
napoliFiorentina in finale di Conference, restano solo due opzioni per il recupero con l'Atalanta
cagliariVenturato: "Le formazioni U23 danno l’opportunità a ragazzi giovani di fare esperienza"
interMarchisio: "Il Bayern Monaco ricorda l'Inter dell'anno scorso: Inzaghi in bilico e poi in finale"
fiorentinaITALIANO, Rigore di Beltran è stata una liberazione
parmaLanzafame a PL: "Benedyczak giocatore interessantissimo. Per la A mi aspetto 6-7 innesti"
Primo piano