Manovra stipendi Juve, procura FIGC riflette su consapevolezza dei calciatori: rischio squalifiche?

Il Corriere dello Sport, nella sua versione odierna, fa il punto sulle vicende giudiziarie che riguardano la Juventus e spiega come la procura della Federcalcio abbia in queste settimane ascoltato i calciatori e spulciato la chat Whatsapp denominata "JuventusTeam" per capire fino a che punto, e con quanta consapevolezza, arriva il coinvolgimento della squadra nella cosiddetta manovra stipendi.

Il nodo è sostanzialmente uno: i giocatori, da capitan Chiellini in giù, sapevano che firmando quei fogli, le side letter, avrebbero forse messo in discesa un'operazione considerata "fraudolenta" dagli inquirenti? La risposta a tale quesito dovrebbe arrivare all'inizio della prossima settimana, con le valutazioni che appunto ruoteranno attorno al concetto di "consapevolezza". Se l'operazione fosse legittima, il problema non si porrebbe. Se invece la manovra fosse andata oltre il limite, ecco che molti calciatori potrebbero finire sul banco degli imputati insieme ai dirigenti (per la giustizia sportiva).

Nello specifico si tratta di 23 tesserati per il 2019/2020 e 17 per la stagione successiva. L'eventuale consapevolezza dei giocatori sarebbe punita dall'articolo 31.8 con una "squalifica non inferiore a un mese".