Prima la Coppa, poi il futuro. Per Conceiçao possono aprirsi le porte della Serie A: ci sono due big

Se il finale di stagione può essere un ottimo biglietto da visita, il Porto di Sergio Conceicao non perde una gara dal 26 febbraio e ha vinto tutte le ultime undici gare giocate, tredici delle ultime quindici in ogni competizione. Un ruolino di marcia 'macchiato' solo dall'eliminazione in Champions League contro l'Inter. Adesso è tornato con forza all'onore delle cronache italiane poiché nome molto caldo per il Napoli e tra le ipotesi anche per la panchina della Juventus.

Una passione 'antica'
Il Napoli è su Conceicao sin dalle ultime due stagioni, la Juventus già nelle annate passate ha avuto qualche approccio con il tecnico lusitano per valutarne la situazione. Il quarantanovenne di Coimbra è legatissimo all'Italia: ha giocato dal 1998 al 2004 in Serie A con Lazio, Parma, Inter e ancora Lazio mentre è allenatore dal 2012 con una gavetta che lo ha portato a Olhanense, Academica, Braga, Vitoria Guimaraes, Nantes e Porto.

Solo dopo la finale di Coppa
Adesso Conceicao vuole pensare solo alla finale di Taça de Portugal del 4 giugno prossimo contro il Braga. Poi sarà il tempo di valutare il futuro, di confrontarsi con la società e aspettare una chiamata dalla 'sua' Italia. Il Napoli lo valuta con grande interesse dopo la fumata grigio scuro con Luis Enrique. La Juventus lo ha inserito nella sua shortlist e adesso Conceiçao aspetta. Prima la Coppa, poi il futuro.