Lille, il presidente Letang: "Gara con la Juventus speciale. David? Ha una proposta di rinnovo"

Ai microfoni di Tuttosport ha parlato il presidente del Lille, Olivier Letang, per presentare la sfida di questa sera dei francesi contro la Juventus: "Sarà una partita di Champions League contro un club molto, molto grande. Non ci sarà paragone con le gare contro il Lione o l’Atlético Madrid. Sarà la prima volta che il LOSC (ndr: come lo chiamano in Francia, acronimo di “Lille Olympique Sporting Club”) incontra la Juventus quindi sarà un momento speciale. Le ultime partite sono alle spalle, fanno parte della nostra storia, rimarranno momenti grandiosi. Ma dobbiamo guardare avanti. Nello sport di alto livello la cosa più importante non è la partita che abbiamo appena giocato, ma quella che verrà. Sarà una sfida enorme per il nostro club. Pur avendo ottenuto grandi risultati non abbiamo vinto nulla, quindi la cosa più importante ora è ciò che faremo fino al maggio 2025. Dobbiamo mantenere gli stessi standard elevati e continuare a progredire. I grandi club sono quelli che vincono a lungo termine". La sua “arma letale” Jonathan David ha segnato 9 gol nelle ultime 8 partite. La Juve sarà priva del “mastino” brasiliano Bremer, operato al legamento crociato. Potrebbe essere una delle chiavi della partita? "David attraversa un periodo favorevole, ma anche in questo caso “Jona” sfoggia buone prestazioni perché c’è una squadra dietro di lui, un gruppo, giocatori che lavorano sodo e gli permettono di realizzare gol. La chiave della partita sarà il collettivo. Come contro il Real, tutto il club e tutta la squadra dovranno giocare una partita perfetta se vogliamo ottenere un risultato positivo. La Juve è favorita, ma noi abbiamo le nostre qualità e i nostri argomenti da far valere". A proposito di David, come procedono le trattative per il rinnovo del suo contratto che scade il 30 giugno? "Stiamo parlando con “Jona” e lui ha una proposta in mano. Ha detto che il LOSC è il suo club. Le nostre discussioni devono però rimanere tra noi".