
Tudor vuole vedere il carattere della Juve, ma dovrà rinunciare a Vlahovic
La Juventus, oggi, sarà in campo alle ore 20:45 per affrontare il Bologna in uno scontro che dirà molto sulla corsa alla Champions League. Igor Tudor, alla vigilia del match, ha parlato in conferenza stampa spiegando come sta la sua squadra: “Non ci saranno Yildiz, Koopmeiners, Gatti, Cabal e Bremer. Purtroppo non ci sarà nemmeno Vlahovic. Oggi (ieri ndr) ha provato, ma non ci sarà". Dusan Vlahovic ha dato forfait poiché non ha ancora smaltito il sovraccarico accusato dopo il match contro il Lecce. Tudor, però, non si perde d’animo e crede nella Juventus al di là delle assenze: “Infortuni compattano il gruppo? Spero di si. Dovrebbe essere, spero di sì. Ho fatto oggi un discorso in quella direzione. Con compiti importanti, creare, dal punto di vista motivazionale, mentale, agonistico, qualcosa di diverso e di speciale, di più da tutti i punti di vista. Di cuore e personalità e non bisogna guardare a se stessi. Anche quelli che non entrano sono importanti. Come dico sempre, la via la indica l'allenatore, sulla strada vanno i giocatori e devono avere un obiettivo forte davanti a loro. I giocatori devono andare a prendere il proprio destino, nessuno regala nulla. Era un input. Quando la squadra si prepara nel modo che piace a me, riesce a ottenere qualsiasi cosa, indipendentemente dall'avversario, se forte o meno forte. Il mio auspicio è che questa squadra riesca a trovare qualcosa di speciale per questa squadra qua".
Tudor non si sbilancia sulle scelte di formazione.
Igor Tudor, in conferenza stampa, è stato piuttosto ermetico in merito alle scelte di formazione e non si è sbilanciato nemmeno su chi sarà il sostituto di Kenan Yildiz: “Della squadra che gioca non dico niente, Kenan ha le sue enormi qualità. Chi giocherà al posto di Yildiz farà bene". Dunque, la Juventus dovrà fare a meno di Yildiz che però seguirà la squadra a Bologna come rivelato dal tecnico croato che però non vuole distrazioni. Infatti, il giovane turco, oggi, compie gli anni, ma Tudor ha sottolineato che non ci sarà tempo per festeggiarlo: “Domani (oggi ndr) non festeggia nessuno, perchè giochiamo. Il compleanno di Yildiz non c'entra niente. Ha vissuto una settimana di grande lavoro, viene a vedere la gara, ci tiene". Inoltre Tudor è stato chiaro e netto, sottolineando che la Juventus non giocherà per un pareggio: “Non si può giocare per il pareggio, non esiste. Mai nella vita. Poi vedremo domani. Paura per chi scende in campo? Inconsciamente non c'è. Tu prepari la partita in settimana solo per vincere. E' un input ai giocatori". Il tecnico croato, infine, ha spiegato quali sono le sue emozioni per questo finale di stagione: “Io non vedo l'ora che inizi la partita. Io vorrei giocare tutti i giorni, perchè si battaglia, si vive, si dimostra e si soffre. La partita deve essere un evento e non vedo l'ora che inizino".
La Juventus deve fare i conti con parecchie assenze.
La Juventus, per la gara contro il Bologna, dovrà fare a meno di Milik, Bremer, Cabal, Gatti, Kelly, Koopmeiners, Yildiz e Vlahovic. Nonostante le otto assenze Tudor non si è pianto addosso e sarà costretto a cambiare un pochino il suo undici iniziale. Il tecnico croato in conferenza stampa non si è sbilanciato, ma le ultime indiscrezioni di formazione sono chiare: l’allenatore andrà avanti con il 3-4-2-1: in porta ci sarà Di Gregorio. In difesa, viste le tante assenze, verrà arretrato Nicolò Savona che giocherà con Renato Veiga e Pierre Kalulu. A centrocampo sulla destra agirà Weah, in mezzo saranno confermati Locatelli e Thuram, mentre a sinistra toccherà a Cambiaso. Sulla trequarti mancherà Yildiz che è squalificato e al suo posto Tudor ha deciso di schierare McKennie. L’americano avrà il compito di affiancare Nico Gonzalez. In attacco spazio a Kolo Muani che sarebbe stato comunque titolare anche in caso di recupero di Vlahovic.
Tudor non si sbilancia sulle scelte di formazione.
Igor Tudor, in conferenza stampa, è stato piuttosto ermetico in merito alle scelte di formazione e non si è sbilanciato nemmeno su chi sarà il sostituto di Kenan Yildiz: “Della squadra che gioca non dico niente, Kenan ha le sue enormi qualità. Chi giocherà al posto di Yildiz farà bene". Dunque, la Juventus dovrà fare a meno di Yildiz che però seguirà la squadra a Bologna come rivelato dal tecnico croato che però non vuole distrazioni. Infatti, il giovane turco, oggi, compie gli anni, ma Tudor ha sottolineato che non ci sarà tempo per festeggiarlo: “Domani (oggi ndr) non festeggia nessuno, perchè giochiamo. Il compleanno di Yildiz non c'entra niente. Ha vissuto una settimana di grande lavoro, viene a vedere la gara, ci tiene". Inoltre Tudor è stato chiaro e netto, sottolineando che la Juventus non giocherà per un pareggio: “Non si può giocare per il pareggio, non esiste. Mai nella vita. Poi vedremo domani. Paura per chi scende in campo? Inconsciamente non c'è. Tu prepari la partita in settimana solo per vincere. E' un input ai giocatori". Il tecnico croato, infine, ha spiegato quali sono le sue emozioni per questo finale di stagione: “Io non vedo l'ora che inizi la partita. Io vorrei giocare tutti i giorni, perchè si battaglia, si vive, si dimostra e si soffre. La partita deve essere un evento e non vedo l'ora che inizino".
La Juventus deve fare i conti con parecchie assenze.
La Juventus, per la gara contro il Bologna, dovrà fare a meno di Milik, Bremer, Cabal, Gatti, Kelly, Koopmeiners, Yildiz e Vlahovic. Nonostante le otto assenze Tudor non si è pianto addosso e sarà costretto a cambiare un pochino il suo undici iniziale. Il tecnico croato in conferenza stampa non si è sbilanciato, ma le ultime indiscrezioni di formazione sono chiare: l’allenatore andrà avanti con il 3-4-2-1: in porta ci sarà Di Gregorio. In difesa, viste le tante assenze, verrà arretrato Nicolò Savona che giocherà con Renato Veiga e Pierre Kalulu. A centrocampo sulla destra agirà Weah, in mezzo saranno confermati Locatelli e Thuram, mentre a sinistra toccherà a Cambiaso. Sulla trequarti mancherà Yildiz che è squalificato e al suo posto Tudor ha deciso di schierare McKennie. L’americano avrà il compito di affiancare Nico Gonzalez. In attacco spazio a Kolo Muani che sarebbe stato comunque titolare anche in caso di recupero di Vlahovic.
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