
La Juve perde anche Cambiaso, ma Tudor crede nella forza del gruppo
La Juventus deve fare i conti con un nuovo stop. Andrea Cambiaso si è fermato nel secondo tempo della gara contro il Bologna e ieri mattina il giocatore è stato al JMedical per sottoporsi ad accentramenti strumentali. Al termine dei controlli, la Juventus ha diramato un bollettino medico sulle condizioni di Andre Cambiaso: “Andrea Cambiaso, in seguito al fastidio muscolare avvertito durante la gara di ieri sera, questa mattina è stato sottoposto presso il J | medical ad accertamenti diagnostici che hanno evidenziato una elongazione del retto femorale della coscia sinistra. Tra circa 7 giorni verranno ripetuti nuovi esami per definire con esattezza i tempi di recupero”. Quindi, il numero 27 bianconero salterà la gara contro la Lazio di sabato prossimo e resta in dubbio anche per il match contro l’Udinese di metà maggio.
Tante assenze per Tudor.
Con l’infortunio di Andrea Cambiaso sale a 9 il numero dei giocatori che ad oggi sono fermi ai box. La Juventus, in settimana, cercherà di recuperare qualcuno per la gara contro la Lazio. In particolare chi farà di tutto per esserci è Federico Gatti. Il numero 4 bianconero è fermo dal 29 marzo a causa della rottura della distasi del perone. Quindi Gatti tenterà di essere a disposizione di Tudor, ma sembra difficile che possa giocare per circa 90 minuti. Per questo motivo è possibile che in difesa si riparta di nuovo dal terzetto formato da Kalulu, Veiga e Savona. Il numero 37 bianconero a Bologna ha fatto un’ottima prestazione in un ruolo non suo. L’assenza di Cambiaso, però, peserà ulteriormente visto che sulla sinistra l’unica opzione può essere Weah con Costa a destra. Anche perchè McKennie dovrà giocare sulla trequarti vista la squalifica di Yildiz. Per Tudor sarà comunque una settimana difficile nella quale dovrà gestire le tante assenze, ma quello su cui dovrà lavorare ancora di più è la finalizzazione sotto porta. Infatti contro il Bologna la Juventus ha sbagliato due occasioni importanti nelle quali avrebbe potuto chiudere la partita. Una ha visto protagonista Cambiaso che non è riuscito a servire Nico Gonzalez che si sarebbe presentato solo davanti a Skorupski. Mentre il secondo caso ha visto Alberto Costa scivolare in area di rigore prima di poter insaccare il pallone in rete. Questi due errori alla fine hanno pesato sul risultato della partita. Quindi Tudor dovrà aiutare la sua squadra a diventare più “cattiva”.
Tudor non si piange addosso.
La Juventus, da alcune settimane , è alle prese con diverse assenze, ma Igor Tudor non si è mai pianto addosso. Lo stesso tecnico croato in conferenza stampa dopo la gara contro il Bologna, si è detto soddisfatto di quanto fatto dalla sua squadra non stante le defezioni: “Faccio i complimenti ai ragazzi perché nonostante le assenze tutti hanno dato il massimo, anche i cambi che sono subentrati”. Adesso, però, mancano poche partite e la Juventus è sempre più coinvolta nella lotta al quarto posto essendo a pari merito con Roma e Lazio. Tudor, però, crede che proprio la prestazione di Bologna possa dare maggiore fiducia alla sua squadra: “La squadra mi è piaciuta molto. Questa partita ci da coraggio e consapevolezza”. La Juventus, però, deve fare i conti anche con una vittoria che manca in trasferta da più di 70 giorni. L’ultimo successo esterno dei bianconeri è datato 23 febbraio, in quella occasione la Vecchia Signora vinse per 0-1 contro il Cagliari. Igor Tudor, però, non vuole basarsi più di tanto su questa statistica: “Io questi dati non li guardo mai, quindi non posso commentare". Adesso, la Juventus cercherà in tutti i modi di invertire la rotta con la speranza magari poter recuperare qualche infortunato.
Tante assenze per Tudor.
Con l’infortunio di Andrea Cambiaso sale a 9 il numero dei giocatori che ad oggi sono fermi ai box. La Juventus, in settimana, cercherà di recuperare qualcuno per la gara contro la Lazio. In particolare chi farà di tutto per esserci è Federico Gatti. Il numero 4 bianconero è fermo dal 29 marzo a causa della rottura della distasi del perone. Quindi Gatti tenterà di essere a disposizione di Tudor, ma sembra difficile che possa giocare per circa 90 minuti. Per questo motivo è possibile che in difesa si riparta di nuovo dal terzetto formato da Kalulu, Veiga e Savona. Il numero 37 bianconero a Bologna ha fatto un’ottima prestazione in un ruolo non suo. L’assenza di Cambiaso, però, peserà ulteriormente visto che sulla sinistra l’unica opzione può essere Weah con Costa a destra. Anche perchè McKennie dovrà giocare sulla trequarti vista la squalifica di Yildiz. Per Tudor sarà comunque una settimana difficile nella quale dovrà gestire le tante assenze, ma quello su cui dovrà lavorare ancora di più è la finalizzazione sotto porta. Infatti contro il Bologna la Juventus ha sbagliato due occasioni importanti nelle quali avrebbe potuto chiudere la partita. Una ha visto protagonista Cambiaso che non è riuscito a servire Nico Gonzalez che si sarebbe presentato solo davanti a Skorupski. Mentre il secondo caso ha visto Alberto Costa scivolare in area di rigore prima di poter insaccare il pallone in rete. Questi due errori alla fine hanno pesato sul risultato della partita. Quindi Tudor dovrà aiutare la sua squadra a diventare più “cattiva”.
Tudor non si piange addosso.
La Juventus, da alcune settimane , è alle prese con diverse assenze, ma Igor Tudor non si è mai pianto addosso. Lo stesso tecnico croato in conferenza stampa dopo la gara contro il Bologna, si è detto soddisfatto di quanto fatto dalla sua squadra non stante le defezioni: “Faccio i complimenti ai ragazzi perché nonostante le assenze tutti hanno dato il massimo, anche i cambi che sono subentrati”. Adesso, però, mancano poche partite e la Juventus è sempre più coinvolta nella lotta al quarto posto essendo a pari merito con Roma e Lazio. Tudor, però, crede che proprio la prestazione di Bologna possa dare maggiore fiducia alla sua squadra: “La squadra mi è piaciuta molto. Questa partita ci da coraggio e consapevolezza”. La Juventus, però, deve fare i conti anche con una vittoria che manca in trasferta da più di 70 giorni. L’ultimo successo esterno dei bianconeri è datato 23 febbraio, in quella occasione la Vecchia Signora vinse per 0-1 contro il Cagliari. Igor Tudor, però, non vuole basarsi più di tanto su questa statistica: “Io questi dati non li guardo mai, quindi non posso commentare". Adesso, la Juventus cercherà in tutti i modi di invertire la rotta con la speranza magari poter recuperare qualche infortunato.
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