
Juventus, rivoluzione a metà. La Stampa: "Tudor può restare, via Giuntoli"
Con Antonio Conte che ormai resterà a Napoli, il quotidiano La Stampa si chiede cosa accadrà, adesso, sulla panchina della Juve guardando al post Usa? Tudor si giocherà le sue carte, quelle vere. Il resto è nelle riflessioni di una dirigenza che, nelle prossime ore, potrebbe subire uno scossone ingombrante: il divorzio da Cristiano Giuntoli, l’uomo della ricostruzione e, oggi, l’uomo che potrebbe pagare ciò che non è accaduto negli ultimi due anni. Oltre Tudor c’è lo spazio per una scelta non facile perché, inevitabilmente, il viaggio americano avrà un peso sulle valutazioni di un tecnico che ha l’occasione per stupire nell'evento mai visto prima.
Sullo sfondo si rifanno sotto i profili di Roberto Mancini o Stefano Pioli e c’è chi scommette su un inserimento disperato sul nome di Gasperini, ieri a colloquio con la Roma - incontro andato bene - terminato senza firma.
Sullo sfondo si rifanno sotto i profili di Roberto Mancini o Stefano Pioli e c’è chi scommette su un inserimento disperato sul nome di Gasperini, ieri a colloquio con la Roma - incontro andato bene - terminato senza firma.
La Juve gioca all’attacco e cambia i suoi vertici: dentro l’ex presidente del Tolosa Damien Comolli e dentro un nuovo direttore dell’area tecnica anche se lo stesso Comolli ha esperienze sul tema. A Giorgio Chiellini un ruolo più al centro del ring. Tudor, intanto, prepara le valigie per gli Usa.
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