
Nicolato su Lucca: "Giocatore atipico per la Serie A, per la Juve sarebbe un ottimo profilo"
Su Tuttosport è possibile leggere un intervista a Paolo Nicolato, ex ct delle giovanili azzurre e adesso ct della Lettonia. Queste le sue parole, a cominciare dalla lotta Scudetto e per il quarto posto: "L’Inter ha avuto un momento difficile ma poi ecco la grande forza mentale in Champions e il Napoli quando forse era convinto di aver già chiuso ha rallentato un pochettino. Davvero impossibile sbilanciarsi. Quarto posto? Anche qui è una lotteria. La Roma è reduce da una rimonta incredibile, frenata soltanto dall’ultima sconfitta. La Juventus l’ho vista altalenante nei risultati e nel gioco. La Lazio si è mantenuta sui buoni livelli senza mai trovare il picco. Forse a tutte e tre è mancata la continuità".
Sulla Juventus.
"Sono stato sorpreso dal fallimento di Thiago Motta, ma non conoscendo direttamente la situazione non posso provare a individuarne le ragioni. Era stata una scelta convinta da parte della società, con un progetto articolato in tre stagioni, ma qualcosa non ha funzionato. Tudor? Sta facendo bene. Ha compattato bene l’ambiente. Ha lavorato su cose semplici: dare logicità al gioco, le posizioni in campo, scelte razionali. Ha semplificato i compiti dei giocatori ottenendo un beneficio generale del rendimento".
Su Lucca
"E’ un giocatore atipico per l’Italia e il campionato di Serie A. Ha una struttura importante, due metri di altezza ma nonostante questo ha una ottima coordinazione e grande gestione di palla con i piedi oltre che ovviamente essere forte di testa: si sa muovere sul campo ed è anche molto veloce. E’ una classica prima punta che ha fatto gol in tutte le categorie. Ha caratteristiche diverse da Vlahovic ed è molto interessante. Si fa rispettare nei duelli, aspetto che conta molto nel calcio di adesso. La Juventus ora ha tanti giovani e quindi il suo profilo rientra nei canoni che ora sono prioritari in questa società. Lucca è davvero un unicum: nessun altro ha le sue caratteristiche. Infatti non saprei nemmeno a chi poterlo paragonare"
Sulla Juventus.
"Sono stato sorpreso dal fallimento di Thiago Motta, ma non conoscendo direttamente la situazione non posso provare a individuarne le ragioni. Era stata una scelta convinta da parte della società, con un progetto articolato in tre stagioni, ma qualcosa non ha funzionato. Tudor? Sta facendo bene. Ha compattato bene l’ambiente. Ha lavorato su cose semplici: dare logicità al gioco, le posizioni in campo, scelte razionali. Ha semplificato i compiti dei giocatori ottenendo un beneficio generale del rendimento".
Su Lucca
"E’ un giocatore atipico per l’Italia e il campionato di Serie A. Ha una struttura importante, due metri di altezza ma nonostante questo ha una ottima coordinazione e grande gestione di palla con i piedi oltre che ovviamente essere forte di testa: si sa muovere sul campo ed è anche molto veloce. E’ una classica prima punta che ha fatto gol in tutte le categorie. Ha caratteristiche diverse da Vlahovic ed è molto interessante. Si fa rispettare nei duelli, aspetto che conta molto nel calcio di adesso. La Juventus ora ha tanti giovani e quindi il suo profilo rientra nei canoni che ora sono prioritari in questa società. Lucca è davvero un unicum: nessun altro ha le sue caratteristiche. Infatti non saprei nemmeno a chi poterlo paragonare"
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