
L'agente francese Satin: "I gol della Juve da Kolo Muani? No, ha mostrato limiti"
Bruno Satin, noto agente francese, ha parlato del mercato delle grandi d'Europa ai microfoni di Radio Sportiva: "Abbiamo visto che la novità è questo Mondiale per Club e certe squadre hanno cercato di anticipare l'arrivo di allenatori e giocatori per inserirli in questo torneo, qualcuno è arrivato prima del solito".
Sulla conferma di Kolo Muani alla Juventus per il Mondiale: "Se è il centravanti sul quale costruire il futuro? Secondo me no, ha già mostrato qualche limite, è la mia opinione, non è un vero numero 9 soprattutto per una società come la Juventus. non è un giocatore che garantisce 25 gol, anche può fare bene e può giocare pure sulla fascia destra".
Sul connazionale Damien Comolli alla Juventus: "E' uno in gamba, con grande esperienza nel calcio internazionale. Al Tolosa ha fatto bene non come ds, ma più come dg. Non si è allontanato dalle questioni sportive, però gli piacciono molto i dati e le statistiche. Per lui la sfida è quella di adattarsi alla cultura ed al calcio italiano".
Su Pogba al Monaco: "C'è da capire soprattutto fisicamente come sta ed anche mentalmente. Noi abbiamo sempre la voglia di rivedere Paul in campo, è stato importante, lo avevo conosciuto all'inizio della sua carriera portandolo a Manchester, è un ragazzo fantastico. Che sia a Monaco o altrove, spero possa mostrare nuovamente le sue qualità".
Sulla possibilità che possa arrivare qualche grossa offerta per Marcus Thuram all'Inter: "Può succedere di tutto in questo grande mercato, tocca alle società decidere, se arriva l'offerta per Thuram ovviamente verrà studiata dalla gente dell'Inter".
Poi parla di un attaccante accostato a molte delle nostre big: "In Francia sento sempre più voci su Jonathan David in Italia, non so se alla fine arriverà lì o in Inghilterra, ma mi sembra ci sia un fascino particolare per l'Italia. Dove lo vedrei bene? Ho sentito voci su Juve, Inter e Napoli, non sono dentro all'operazione. Costruire il progetto bianconero intorno a lui? Non è uno che ha già vinto e arriva da Real o Barcellona, arriva dal Lille, ma è in crescita, da noi ha fatto molto bene e quando uno fa così bene in Francia normalmente fa bene".
Infine sugli affari che riguardano i suoi tesserati: "Stiamo cercando di fare un po' di cose in Inghilterra, dove sono più ricchi. Quest'anno si sono mossi più velocemente degli altri anni, non so se per il Mondiale. Sto trattando una cosa con il Leeds e con l'Arsenal. Con l'Italia tutto fermo, parliamo, ma prima c'erano da sistemare le panchine. Adesso credo che tutti i ds lavoreranno sulle rose".
Sulla conferma di Kolo Muani alla Juventus per il Mondiale: "Se è il centravanti sul quale costruire il futuro? Secondo me no, ha già mostrato qualche limite, è la mia opinione, non è un vero numero 9 soprattutto per una società come la Juventus. non è un giocatore che garantisce 25 gol, anche può fare bene e può giocare pure sulla fascia destra".
Sul connazionale Damien Comolli alla Juventus: "E' uno in gamba, con grande esperienza nel calcio internazionale. Al Tolosa ha fatto bene non come ds, ma più come dg. Non si è allontanato dalle questioni sportive, però gli piacciono molto i dati e le statistiche. Per lui la sfida è quella di adattarsi alla cultura ed al calcio italiano".
Su Pogba al Monaco: "C'è da capire soprattutto fisicamente come sta ed anche mentalmente. Noi abbiamo sempre la voglia di rivedere Paul in campo, è stato importante, lo avevo conosciuto all'inizio della sua carriera portandolo a Manchester, è un ragazzo fantastico. Che sia a Monaco o altrove, spero possa mostrare nuovamente le sue qualità".
Sulla possibilità che possa arrivare qualche grossa offerta per Marcus Thuram all'Inter: "Può succedere di tutto in questo grande mercato, tocca alle società decidere, se arriva l'offerta per Thuram ovviamente verrà studiata dalla gente dell'Inter".
Poi parla di un attaccante accostato a molte delle nostre big: "In Francia sento sempre più voci su Jonathan David in Italia, non so se alla fine arriverà lì o in Inghilterra, ma mi sembra ci sia un fascino particolare per l'Italia. Dove lo vedrei bene? Ho sentito voci su Juve, Inter e Napoli, non sono dentro all'operazione. Costruire il progetto bianconero intorno a lui? Non è uno che ha già vinto e arriva da Real o Barcellona, arriva dal Lille, ma è in crescita, da noi ha fatto molto bene e quando uno fa così bene in Francia normalmente fa bene".
Infine sugli affari che riguardano i suoi tesserati: "Stiamo cercando di fare un po' di cose in Inghilterra, dove sono più ricchi. Quest'anno si sono mossi più velocemente degli altri anni, non so se per il Mondiale. Sto trattando una cosa con il Leeds e con l'Arsenal. Con l'Italia tutto fermo, parliamo, ma prima c'erano da sistemare le panchine. Adesso credo che tutti i ds lavoreranno sulle rose".
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