Tudor carica la Juve per l’Al Ain: dubbio Locatelli-McKennie

La Juventus prosegue la preparazione negli Stati Uniti e ha raggiunto Washington, dove nella notte del 19 giugno sfiderà l’Al Ain. A seguire i bianconeri nella capitale americana ci sarà anche John Elkann. Il proprietario della Juventus vuole stare vicino alla squadra e, nelle ultime settimane, la sua presenza è diventata sempre più assidua e costante. Elkann era stato anche alla Continassa la scorsa settimana, per caricare i giocatori alla vigilia della partenza per gli Stati Uniti. Il patron juventino, negli ultimi mesi, ha preso molte decisioni importanti, compresa quella di rinnovare gran parte della dirigenza. Elkann ha scelto Comolli come nuovo direttore generale della Juventus e ha affidato maggiori responsabilità a Chiellini. L’obiettivo della proprietà è quello di riportare la Vecchia Signora alla vittoria, con un occhio attento anche alla sostenibilità economica.

Tudor vuole costruire una grande Juve.
Igor Tudor ha parlato alla vigilia della sfida contro l'Al Ain. Il tecnico bianconero ha presentato così la sfida contro la squadra degli Emirati Arabi Uniti: "Sono tutte squadre da non sottovalutare, vengono da campionati poco seguiti ma sanno vincere. Non è facile preparare una partita contro club che si conoscono così poco, li abbiamo studiati ma restano delle incognite. Anche per questo noi dobbiamo avere il massimo di attenzione. Dobbiamo andare forte, in fondo siamo noi contro noi stessi". Tudor, inoltre, ha voluto parlare delle ambizioni della sua Juventus in vista della prossima stagione: "Certo, quello che ho detto lo penso ancora. Con tre acquisti la squadra è competitiva, in più ci sarà il ritorno di un giocatore importante come Bremer, che qui negli Stati Uniti si sta allenando insieme a noi, e di Cabal. Sono contento dei miei ragazzi, la società farà il massimo. Sono sicuro che saremo più forti dell’anno scorso". Il tecnico bianconero, però, non si è sbilanciato sulla probabile formazione che scenderà in campo domani: "Avremo un sistema di gioco base che poi andrà interpretato di volta in volta. Anche in questo caso io non non sono un maniaco dei numeri. Ci saranno delle varianti, io non credo a quelli che dicono che un modulo è più moderno e altri lo sono meno. Solo lo stile di gioco e le scelte dei giocatori determinano se una squadra è più o meno offensiva".

Qualche dubbio di formazione per Igor Tudor.
Nelle prossime ore, Igor Tudor dovrà sciogliere gli ultimi dubbi di formazione in vista del match contro l’Al Ain. Il tecnico della Juventus confermerà il 3-4-2-1: in porta ci sarà Di Gregorio. In difesa, il primo dubbio riguarda Gatti: il numero 4 bianconero non è ancora al meglio e potrebbe partire dalla panchina. La retroguardia juventina sarà quindi composta da Kelly, Kalulu e Rugani. A centrocampo, sulla destra toccherà a Nico Gonzalez. In mezzo è aperto il ballottaggio McKennie-Locatelli per affiancare Thuram, mentre a sinistra agirà Cambiaso. Sulla trequarti si va verso la conferma di Conceição e Yildiz, con Koopmeiners inizialmente in panchina. In attacco, spazio a Kolo Muani, favorito su Vlahovic.