
Identità, intensità e soprattutto 9 gol in due gare: ecco come Tudor sta cambiando la Juve
Cinque gol agli emiratini dell'Al Ain all'esordio, altri quattro appena qualche ora fa ai marocchini del Wydad Athletic Club: la Juventus di mister Igor Tudor ci ha preso gusto e in sole due partite ha già segnato nove gol. Colpiscono, nonostante il livello delle due avversarie, l'identità, l'intensità e il carattere messi in campo dai bianconeri negli States. Sicuramente un buon segnale in vista della prossima stagione. I migliori segnali, proprio in tal senso, sono arrivati però da un singolo: Kenan Yildiz, autore di una prestazione davvero strepitosa a Philadelphia. Con un quasi gol (dipende dai punti di vista), un golazo e un altro gran gol, il turco è stato nominato "Superior Player of the Match".
Le parole di Yildiz
"Loro dicono che ho fatto doppietta, ma io penso che sia una tripletta. Ho calciato io sul primo gol e penso quindi che anche il primo sia mio. Personalmente sono contento per i miei numeri, ma tutto questo è merito della squadra e noi vogliamo andare avanti. Gol più bello in carriera col Wydad? Io penso che il secondo gol di oggi sia il mio miglior gol fatto fino ad ora"
L'analisi di mister Tudor
"Era una partita diversa, per ritmo e orario. Siamo andati in gol subito, poi nel calcio bisogna comunque stare attenti in ogni situazione, a prescindere dai risultati. Yildiz? Deciderà lui dove potrà arrivare. Ha mezzi importanti a disposizione, ha corsa e idee, oltre ad una mentalità da grande. Poi, è un ragazzo d'oro. Vlahovic? È entrato con la testa giusta, ha difeso e ha fatto valere il fisico".
Le parole di Yildiz
"Loro dicono che ho fatto doppietta, ma io penso che sia una tripletta. Ho calciato io sul primo gol e penso quindi che anche il primo sia mio. Personalmente sono contento per i miei numeri, ma tutto questo è merito della squadra e noi vogliamo andare avanti. Gol più bello in carriera col Wydad? Io penso che il secondo gol di oggi sia il mio miglior gol fatto fino ad ora"
L'analisi di mister Tudor
"Era una partita diversa, per ritmo e orario. Siamo andati in gol subito, poi nel calcio bisogna comunque stare attenti in ogni situazione, a prescindere dai risultati. Yildiz? Deciderà lui dove potrà arrivare. Ha mezzi importanti a disposizione, ha corsa e idee, oltre ad una mentalità da grande. Poi, è un ragazzo d'oro. Vlahovic? È entrato con la testa giusta, ha difeso e ha fatto valere il fisico".
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