
Pietro Lo Monaco: "Il Mondiale per Club una barzelletta. Napoli, non prenderei Ndoye"
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Il dirigente Pietro Lo Monaco è stato ospite di TMW Radio, durante Maracanà.
Quanto deve cambiare l'Inter per tornare vincente?
"Quando va via l'allenatore e si chiude un anno del genere, ci sono tutti i connotati di una necessità di rinnovamento. Se lo fa, l'Inter potrà puntare ancora a essere tra le prime della classe. Al di là del valore ipotetico del tecnico, l'operazione Chivu mi sembra che abbiano fatto di necessità virtù e non per una scelta studiata e analizzata, mi sembra che abbiano preso quello che c'era a disposizione e non è un bel segnale".
Che ne pensa della Juve di Tudor?
"Il Mondiale per Club mi sembra una barzelletta, una competizione fatta solamente per migliorare le casse economiche dei club. Non ha nessuna valenza tecnica, non c'è alcun interesse vedendo le squadre partecipanti e gli stadi così vuoti. Non possiamo giudicare una squadra in questo tipo di competizione. Dopo la rivoluzione dello scorso anno, con un investimento da 200 milioni di euro, la Juventus ha fatto un flop di dimensioni mostruose. Hanno dei buoni giocatori su cui puntare, di Vlahovic mi sarei privato da tempo, è un patrimonio lasciato lì che difficilmente puoi valorizzare vedendo l'assenza di acquirenti".
Che ne pensa del comunicato del Napoli?
"Quello del Napoli è un comunicato puntualizzante superfluo, inutile. Tutti sanno che è Conte che dirige la baracca del mercato, Manna è il braccio operativo e la società deve mettere i soldi. È Conte che decide, i ruoli sono ben definiti, non mi sembra sia utile a chiarire ciò che già sanno tutti. Ndoye non è il profilo giusto, deve sostituire Kvara, non mi sembra una primissima scelta, Ndoye come seconda scelta non mi convince per 30 milioni di euro".
Quanto deve cambiare l'Inter per tornare vincente?
"Quando va via l'allenatore e si chiude un anno del genere, ci sono tutti i connotati di una necessità di rinnovamento. Se lo fa, l'Inter potrà puntare ancora a essere tra le prime della classe. Al di là del valore ipotetico del tecnico, l'operazione Chivu mi sembra che abbiano fatto di necessità virtù e non per una scelta studiata e analizzata, mi sembra che abbiano preso quello che c'era a disposizione e non è un bel segnale".
Che ne pensa della Juve di Tudor?
"Il Mondiale per Club mi sembra una barzelletta, una competizione fatta solamente per migliorare le casse economiche dei club. Non ha nessuna valenza tecnica, non c'è alcun interesse vedendo le squadre partecipanti e gli stadi così vuoti. Non possiamo giudicare una squadra in questo tipo di competizione. Dopo la rivoluzione dello scorso anno, con un investimento da 200 milioni di euro, la Juventus ha fatto un flop di dimensioni mostruose. Hanno dei buoni giocatori su cui puntare, di Vlahovic mi sarei privato da tempo, è un patrimonio lasciato lì che difficilmente puoi valorizzare vedendo l'assenza di acquirenti".
Che ne pensa del comunicato del Napoli?
"Quello del Napoli è un comunicato puntualizzante superfluo, inutile. Tutti sanno che è Conte che dirige la baracca del mercato, Manna è il braccio operativo e la società deve mettere i soldi. È Conte che decide, i ruoli sono ben definiti, non mi sembra sia utile a chiarire ciò che già sanno tutti. Ndoye non è il profilo giusto, deve sostituire Kvara, non mi sembra una primissima scelta, Ndoye come seconda scelta non mi convince per 30 milioni di euro".
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