
Juve, oggi le visite mediche di Jonathan David. Con Vlahovic è braccio di ferro
Jonathan David è pronto a diventare un nuovo giocatore della Juventus. L’attaccante canadese, svincolato dal Lille dallo scorso 1° luglio, è atteso oggi a Torino per sostenere le visite mediche presso il JMedical, dopo un primo passaggio alla Continassa per conoscere staff e strutture. Subito dopo arriverà la firma su un contratto fino al 2030, con un ingaggio da 6,5 milioni di euro netti a stagione più bonus che porteranno la cifra complessiva oltre gli 8 milioni.
L’arrivo del classe 2000 segna un cambiamento importante nelle strategie bianconere, in particolare per quanto riguarda il futuro di Dusan Vlahovic. Il serbo, in scadenza nel 2026, ha rifiutato tutte le ipotesi di rinnovo al ribasso e anche le offerte per trasferirsi all’estero, come quella del Fenerbahçe. Guadagna 12 milioni netti a stagione e ha fatto sapere di non voler lasciare Torino a condizioni sfavorevoli. Il nuovo dg Damien Comolli dovrà gestire un braccio di ferro complesso, con pochi margini di manovra: Vlahovic ha dalla sua la possibilità di rimanere fermo e partire a parametro zero tra un anno, uno scenario più pesante per la società che per il diretto interessato.
La Juve, intanto, si muove anche su altri fronti. Jadon Sancho resta un obiettivo concreto, ma i 30 milioni richiesti dal Manchester United impongono creatività: possibile l’inserimento di contropartite come Vlahovic stesso, Douglas Luiz o Timothy Weah. Tutti e tre sono rimasti in panchina per 90 minuti contro il Real Madrid nel Mondiale per Club: un segnale che potrebbe preludere a una cessione. Il reparto offensivo è destinato a cambiare volto, e David è solo il primo tassello.
L’arrivo del classe 2000 segna un cambiamento importante nelle strategie bianconere, in particolare per quanto riguarda il futuro di Dusan Vlahovic. Il serbo, in scadenza nel 2026, ha rifiutato tutte le ipotesi di rinnovo al ribasso e anche le offerte per trasferirsi all’estero, come quella del Fenerbahçe. Guadagna 12 milioni netti a stagione e ha fatto sapere di non voler lasciare Torino a condizioni sfavorevoli. Il nuovo dg Damien Comolli dovrà gestire un braccio di ferro complesso, con pochi margini di manovra: Vlahovic ha dalla sua la possibilità di rimanere fermo e partire a parametro zero tra un anno, uno scenario più pesante per la società che per il diretto interessato.
La Juve, intanto, si muove anche su altri fronti. Jadon Sancho resta un obiettivo concreto, ma i 30 milioni richiesti dal Manchester United impongono creatività: possibile l’inserimento di contropartite come Vlahovic stesso, Douglas Luiz o Timothy Weah. Tutti e tre sono rimasti in panchina per 90 minuti contro il Real Madrid nel Mondiale per Club: un segnale che potrebbe preludere a una cessione. Il reparto offensivo è destinato a cambiare volto, e David è solo il primo tassello.
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