
Ag. Donnarumma: "Valuteremo coi legali la posizione del PSG. È stato meglio non rinnovare"
Enzo Raiola, procuratore di Gigio Donnarumma, parla ai microfoni di Sky Sport del caso del giorno, quello legato all'esclusione del portiere italiano dalle gare del PSG. "Dalle parole di Gigio si è capisce che il ragazzo è molto dispiaciuto, io sono esterrefatto: quattro anni di rispetto e grandi risultati, in questi dieci giorni è davvero crollato un castello, rischiano di cancellare tutto quanto fatto col PSG".
Come è andata la trattativa per il rinnovo?
"La situazione è andata per le lunghe: il PSG ha formulato delle richieste diverse da quelle del contratto standard. Gigio ha accettato anche delle condizioni al ribasso, era contento di stare qui e i risultati sono arrivati. Quando avevamo deciso di andare avanti sono cambiate le carte in tavola e abbiamo fermato tutto".
Durante il Mondiale per Club è cambiato qualcosa?
"A Los Angeles mi hanno confermato tutto e io ho riferito che Gigio aveva un altro anno e preferiva non fare altro. Quello che è successo negli ultimi giorni è inaspettato, una mancanza grandissima di rispetto. L'allenatore lavora per il club, vedremo coi legali che tipo di posizione hanno preso".
Luis Enrique ha parlato di scelta tecnica: è credibile?
"Parlavamo di rinnovo fino a Los Angeles... in un mese non credo che l'allenatore abbia cambiato idea, questa è la cosa più mi rattrista. A questo punto è stato meglio non rinnovare il contratto".
Arriva l'anno del mondiale, ha bisogno di giocare, che soluzione pensate di trovare. Il City può essere interessato?
"La scelta di non rinnovare è stata presa durante il Mondiale per il Club, il PSG ci ha chiesto di non divulgare informazioni e noi siamo stati rispettosi di questa volontà. Per quanto riguarda le soluzioni stiamo vedendo adesso il mercato che si muove, sicuramente in Premier League ci saranno possibilità economiche che possono aiutare il club, perché ho sentito che il Paris Saint-Germain ha delle richieste un po’ esagerate per il cartellino. Parlano di rispetto ma sto capendo che il rispetto è puramente economico. Capiremo meglio nei prossimi giorni cosa avranno da dire loro, ma farò lo stesso anche con i miei legali: anche sotto l’aspetto dell’immagine dovremo prendere in mano le posizioni giuste per capire come proseguire e come confrontarci con il club".
Altre notizie
Ultime dai canali







Primo piano