
Yuto Nagatomo, il giapponese che voleva diventare il migliore difensore al Mondo
"Nagatomo è un giocatore da grandissima squadra". A dirlo era Alberto Zaccheroni, ex tecnico di Juventus, Milan e Inter, quando era commissario tecnico del Giappone. Poi, dopo il Mondiale del 2010, arrivò la gloria. Perché fu il Cesena ad acquistarlo, in estate, dopo una buonissima campagna in Sudafrica, dove fu uno dei migliori della sua nazionale. In Romagna, in realtà, durò davvero pochissimo: viene riscattato in inverno, poi finisce direttamente all'Inter in cambio del prestito del giovane Santon. "Prima di tutto voglio giocare una partita, poi sogno di diventare il difensore numero uno del mondo", le sue prime parole in nerazzurro. Non lo diventerà, ovviamente.
Un acquisto politico? Forse sì, forse no, anche se è indubbio che un ritorno di popolarità in Giappone e nell'estremo Oriente sia arrivato anche all'Inter. 210 partite in 7 anni prima di finire al Galatasaray, perché Spalletti lo impiegava con il contagocce e c'era l'intenzione di partecipare al Mondiale del 2018. Probabilmente c'è anche l'idea di farlo nella prossimo anno in Stati Uniti, Canada e Messico, visto che continua a giocare nell'FC Tokyo, dove è tornato dopo l'esperienza all'Olympique Marsiglia nel 2020.
Per un periodo lungo quindici mesi è rimasto fuori dalla Nazionale. Oggi Yuto Nagatomo compie 39 anni.
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