Zaniolo è all'ultima spiaggia? Poche cose buone nelle ultime tre esperienze (in due anni)

"Se sgarra io gli do na capocciata (ride ndr)". Le parole di Gianluca Nani, direttore sportivo dell'Udinese, sono abbastanza chiare. Perché pare essere l'ultima vera opportunità per Nicolò Zaniolo di invertire una rotta che potrebbe portarlo ad avere un futuro non più roseo come si sarebbe aspettato tre anni fa, quando era uno degli obiettivi della Juventus e, di fatto, dovette salutare la Roma per andare in Turchia a gennaio, con José Mourinho che non aveva più intenzione di schierarlo. Non bene all'Aston Villa, l'anno scorso un paio di cose buone all'Atalanta - ma anche poco feeling con Gasp - zero invece con la Fiorentina, che lo ha preso in prestito per cercare di rilanciarlo, fallendo. Ora, appunto, tocca a un'Udinese che ha già fatto un'operazione simile con Thauvin, poi salutato durante il corso di questa estate. Le altre parole di Nani. "La trattativa è stata complessa per tanti motivi, alle 16:00 il presidente del Galatasaray ha telefonato a Zaniolo e in viva voce gli aveva detto che non si sarebbe mosso. Poi sul dopo potremmo scrivere un libro. La volontà del ragazzo è però stata decisiva. Quello che mi ha sorpreso e convinto è anche la sua maturità, ha riconosciuto gli errori fatti, quanto gli infortuni lo abbiano condizionato e ha anche novità nella sfera privata che se vorrà dirà lui. Parliamo di un ragazzo che ha calcato palcoscenici importanti, sa anche le mie promesse se sbaglia qualcosa, gliele ho dette in romano (ride ndr). L'ho avvisato in modo colorito che qui non si sbaglia, ho molta fiducia nelle sue qualità tecniche".