
Juve, Tudor: "Il Borussia è una squadra fortissima. Yildiz titolare? Vediamo"
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!
15:45 - Igor Tudor presenta Juventus-Borussia Dortmund, gara valida per la prima giornata di Champions League in programma domani alle 21.TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.
Inizia a parlare Tudor
Che squadra è il Borussia?
"Una squadra fortissima di livello non solo in Germania, ma anche a livello europeo. Era stata un’amichevole niente di più, ora è una partita totalmente, diversa, si gioca davvero, seriamente. È bello, in casa nostra, la prima partita in casa nostra è una partita di alto livello e non vediamo l’ora che si cominci".
Sul paragone di Yildiz con Del Piero?
"I paragoni li fate voi e lui non è che quando si pulisce i denti pensa a Del Piero. Lui gioca a calcio e voi fate questi paragoni. Bisogna lasciare il ragazzo che viva la sua vita e la sua crescita senza parlarne tutti i giorni. Il ragazzo sta facendo bene e deve continuare così. Titolare? Vediamo”.
Dove può arrivare la Juve?
"Non penso mai dove può arrivare. Altrimenti ti porterebbe a non vedere cosa hai davanti. Noi dobbiamo fare una bella gara contro il Borussia Dortmund. Dobbiamo andare forte e vedere dove possiamo fare male a loro, programmare i cambi, questo è ciò che conta. Questa è una competizione con squadre di livello e con partite difficili".
Quanto è orgoglioso di avere il gruppo dalla sua parte?
"Non contano le parole perchè Locatelli le ha dette di fianco a me (ride ndr). Quando si vince è più facile, c'è un bel rapporto ma devo anche fare delle scelte, fare cose che non piacciono. Il lavoro dell'allenatore è difficile ma ho la fortuna di avere bravi ragazzi e disponibili a lavorare. Questa squadra nella storia è sempre una squadra operaia, concentrata, seria. Tutti i miei allenatori erano di questi pensieri, ti rimane una fortuna averli avuti".
Cosa pensa della partita di sabato?
"Abbiamo giocato contro la squadra più forte della Seria A per la rosa, secondo me sono avanti anche al Napoli. Noi abbiamo vinto non facendo il massimo del nostro livello e con qualche piccola problematica che abbiamo avuto. Sono mancati due o tre che alzano il livello e ci sono due o tre nuovi. Alcuni non sono ancora a posto, alcuni erano reduci dalla Nazionale. Non eravamo al massimo e abbiamo vinto, questa è una mia osservazione sincera. Mi piace aver vinto anche così".
Sarà la tua prima partita in Champions da allenatore della Juve...
"Niente di personale, inizia una competizione nuova che piace a tutti i giocatori. E' un torneo diverso, se si passa diventa ancora più diversa. E' bellissima ed affascinante. Si prepara come le altre. La mia esperienza di allenatore in Champions è che tutti i giocatori si dimenticano la stanchezza e anche con mezza gamba vogliono giocare queste partite. È un privilegio e una cosa bellissima".
Come stanno Conceicao, Bremer e Cabal?
"Non lo so, perchè non abbiamo fatto allenamento. Devo parlare con tutti, valutare e scegliere, vedere anche domani mattina chi ha giocato tanto e chi poco, fare scelte".
Dobbiamo aspettarci delle rotazioni? Cambierà moduli?
"Si gioca in maniera diversa, perchè il livello è più alto. Gli altri campionati sono più semplici dal punto di vista tattico rispetto a quello italiano. Sono partite diverse e calcio diverso. Le scelte devo ancora vedere e non posso dirlo".
Ti senti pronto per la Champions? Cosa pensi del turnover?
"Non si può fare una programmazione lunga. Devo valutare lo stato di forma e se qualcuno può giocare. Si vede cosa è successo, si vede lo stato individuale, lo stato di forma e caratteristiche, cosa c’era sabato e cosa no. Non c’è più avanti, io mi sento pronto a fare l'allenatore e a fare il mio lavoro al massimo. La partita di domani non si prepara in maniera diversa rispetto a quella contro l'Inter. Non c’entra niente, niente Champions, Conference o altro, ognuno la prepara al massimo delle sue potenzialità".
Sulla prestazione di sabato...
"Possiamo fare di più, si può fare meglio ma non vuol dire che abbiamo sbagliato. L'abbiamo preparata nel migliore dei modi, le motivazioni sono quelle, non ci sono differenze di preparazione con l'Inter".
Lei preferisce l'1-0 o un 4-3?
"Io quando allenavo Verona dicevo di preferire il 4-3 all'1-0. Tre anni fa. La mia filosofia: prima cosa vincere, poi se si possono fare più goal, facciamo goal. A me piace il calcio offensivo e attaccare, ma dipende dalle caratteristiche dei giocatori. L'obiettivo è vincere, poi sì io sono per il goal. Meglio un 3-0".
Quanto è contento dei gol dalla panchina?
"Questa cosa mi piace tanto, perchè è una dimostrazione della concentrazione del gruppo. Ne abbiamo parlato nello spogliatoio, il calcio è cambiato i sostituti non esistono. Uno non indovina i cambi, si fanno prima le programmazioni, ci si pensa un'ora a questa cosa".
Domanda Tmw - Come sta Cambiaso? Come ha vissuto queste settimana?
"Sta bene, sta bene, si è allenato, non vede l’ora di iniziare. Ieri ha fatto un bell’allenamento. È un giocatore importante per noi, ci è mancato. Ci è mancato perché è un giocatore che alza la qualità e alza il livello. Lui e Conceicao uguale. Sono due giocatori che ci sono mancati anche contro l’Inter e che alzano abbastanza il nostro livello”.
Termina la conferenza stampa di Tudor
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano