Da Giuntoli a Paratici fino a Rinaudo e Bonato: i direttori sportivi pronti a tornare in pista

Muovono il mercato, infiammano le trattative. In Italia quello del direttore sportivo, al netto di qualche situazione dove intermediari e figure più o meno vicine ai presidenti la fanno da padroni, è ancora un ruolo assai fondamentale. Costruiscono le squadre in sinergia con gli allenatori, fondamentali nella gestione ordinaria. E tessono le fila del calciomercato. Spesso il mercato li riguarda anche da vicino, perché pure loro cambiano squadra o sono in cerca. Capita che termini un ciclo e allora bisogna ricominciare da un'altra parte. Non solo calciatori svincolati, ma anche direttori sportivi. Dai più ai meno esperti per età ed esperienze. E così Cristiano Giuntoli dopo il ciclo foriero di successi in quel di Napoli e l'esperienza alla Juventus terminata anzitempo è pronto a riprendersi la scena. Proprio come Fabio Paratici, che scontata la squalifica inevitabilmente torna ad essere uno dei profili più apprezzati. Nereo Bonato, fino all'anno scorso al Cagliari e in precedenza al Sassuolo, è uno dei pezzi pregiati sul mercato dei ds. Come Gianluca Petrachi, che per ripartire dopo Torino e Roma aveva accettato la corte della Salernitana ma il progetto non ha funzionato. E così il dirigente leccese è in attesa di una nuova chiamata, questa volta quella giusta. Aspetta di ripartire anche Leandro Rinaudo, dopo il ciclo con il Palermo targato City Group aveva ricevuto la chiamata del Cesena. Le parti non hanno trovato l'accordo, Rinaudo attende una nuova opportunità. Pure Marco Giannitti, dopo l'esperienza positiva a Frosinone, la vittoria del campionato a Perugia e l'avventura turbolenta ad Ascoli, è pronto a tornare in pista. Francesco Marroccu era stato proposto da alcuni intermediari ad alcune squadre di Serie B in occasione dello scorso campionato. Poi sono state fatte altre scelte. Il dirigente sardo, fedelissimo di Massimo Cellino, resta in attesa. Non ha fretta invece Morgan De Sanctis: l'anno scorso l'esperienza con il Palermo è durata pochi mesi, da dimenticare. Il suo nome era finito nei radar di club come la Reggiana, ma ha un contratto con i rosanero che lo lega ancora per quest'anno e se la squadra di Inzaghi dovesse approdare in Serie A scatterebbe il rinnovo per un'altra stagione. E poi c'è Mattia Collauto, pure lui pronto a ritornare sulla scena. Non solo calciatori: è il mercato, anche, dei direttori sportivi.