
L'ex vice di Mazzone: "Che ricordi con lui e Guardiola. Conte? È riuscito a evolversi"
Nelle scorse ore Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, è stato intervistato da Sky Sport alla vigilia della partita di Champions League contro il Napoli e tra i vari aspetti sui quali si è soffermato, ha regalato anche un ricordo di Carlo Mazzone, figura che lo unisce all'allenatore che sfiderà domani sera, Conte.
E a tal proposito Radio Marte ha intervistato in direzione opposta Leonardo Menichini, allenatore oggi del Pontedera e storico vice di Mazzone: "Ho un ricordo fantastico di Guardiola, già si vedeva che era allenatore. Abbiamo passato delle serate in albergo dove alloggiavamo io, Mazzone e lo staff. Parlavamo di calcio, anche spagnolo, Pep parlava delle sue idee. Ricordo che diceva sempre che Mazzone era uno degli allenatori più spagnoli in assoluto perché era ossessionato dal possesso. Forse Mazzone non è stato celebrato per il suo reale valore, ma lo apprezzava tantissimo. Guardiola ammirava la circolazione del pallone, i movimenti della palla. Pep, all’epoca, era affascinato nel sentire le nostre idee di calcio".
Prosegue e conclude quindi Menichini, mettendo nelle sue riflessioni assieme sia Guardiola che Conte, entrambi cresciuti sotto i consigli di Mazzone: "Pep è un grandissimo allenatore, che si è perfezionato nel corso degli anni, anche a seconda di come è cambiato il calcio. Già all’epoca del Brescia si capiva che Guardiola sarebbe stato un grande allenatore. Conte è riuscito ad evolversi".
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