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Conte alla prova Guardiola. Che differenza in Champions, ma solo Luis Enrique meglio negli scontri diretti

Conte alla prova Guardiola. Che differenza in Champions, ma solo Luis Enrique meglio negli scontri direttiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
giovedì 18 settembre 2025, 14:38Serie A
di Ivan Cardia

Se parli di due mondi opposti, non cogli il punto. Perché Pep Guardiola è mister Champions, pochi dubbi. Ma Antonio Conte, che in Europa ha ancora tanto da dimostrare, non si può definire l’uomo dei campionati. Almeno, non in confronto all’allenatore spagnolo. Il tecnico del Napoli ha chiuso al primo posto in sette delle sue (esclusa quella attuale) quindici stagioni da allenatore: numeri impressionanti, certo. Ma Pep, tre volte campione d’Europa con i club, ha finito primo undici volte su diciassette. Insomma, se tirare fuori le categorie spesso citate da un loro collega pare eccessivo, una bella differenza c’è comunque. Specie in Europa.

Numeri a confronto. Al di là del palmares europeo - ricchissimo quello di Guardiola, povero quello di Conte - sono alcune statistiche a premiare lo spagnolo. Il tecnico del Manchester City ha vinto 112 delle 181 partite allenate in Champions League, vale a dire il 61%. La percentuale di Antonio, nonostante un campione molto più basso, si abbassa a 15 su 42: appena il 35%. C’è differenza nelle squadre allenate, certo. Ma l’allenatore del Napoli è il primo a sapere che in Europa ci si aspetta un salto di qualità da lui e dalla sua squadra.

Primo ballo europeo. A far sorridere Antonio sono gli scontri diretti fin qui disputati. Tra gli allenatori che hanno sfidato Guardiola almeno cinque volte, soltanto Luis Enrique (tre vittorie e due sconfitte) ha precedenti migliori rispetto a Conte: nelle sette gare, l’italiano ha vinto quattro volte e Pep tre. Non è roba da tutti, essere in vantaggio negli scontri diretti con un mostro sacro del calcio internazionale. Per intendersi: sempre limitandosi ai tecnici con almeno cinque gare contro Guardiola, l’unico oltre a Luis Enrique e Conte in vantaggio è un certo Jurgen Klopp. Una storia da far valere, nel primo incrocio di sempre tra i due in Champions.

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