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Dossena e l'addio al Napoli: "Non pensavo arrivasse a valere Juve, Inter e Milan"TUTTO mercato WEB
sabato 20 settembre 2025, 18:30Serie A
di Daniele Najjar

Dossena e l'addio al Napoli: "Non pensavo arrivasse a valere Juve, Inter e Milan"

Il Napoli è atteso al test chiamato Pisa, nella sfida che gli azzurri affronteranno nel posticipo di lunedì sera che chiuderà la quarta giornata del campionato italiano. L'ex difensore azzurro, Andrea Dossena, ha parlato a Stile TV del match contro la squadra del suo ex compagno - ai tempi del Verona- Alberto Gilardino. In particolare, Dossena fa notare come la squadra di De Laurentiis sia cresciuta enormemente a livello di status: "Oggi il Napoli ha un appeal importantissimo, lo stesso De Bruyne va via dal City e accetta Napoli senza battere ciglio. Lo stesso Conte 15 anni fa non avrebbe accettato Napoli, adesso invece il Napoli prende Lukaku, Conte, De Bruyne e fa la voce grossa in Italia", ha dichiarato. Poi ha aggiunto: "Il Napoli è motivo di orgoglio, noi abbiamo messo i primi tasselli di quel palazzo bello e moderno che è quest’oggi il Napoli. Noi nel nostro piccolo abbiamo dato un contributo che poi ha permesso al presidente di fare anche un certo mercato". A proposito di mercato: "Anche Hojlund è un acquisto eccezionale perché parliamo di un giovane fortissimo. Tocchiamo ferro, ma per il Napoli non c’è una diretta concorrente in Italia, credo che si farà valere anche in Europa. Nel calcio di oggi un episodio determina, soprattutto se davanti hai il Manchester City". Spazio anche a una ammissione sul suo passato: "Il mio più grande rimpianto è stato andare via da Napoli. Quando si è giocatori si vuole sempre giocare, io all’epoca avevo 32 anni, ricordo che Bigon mi disse: 'Resta che puoi diventare importante anche nello spogliatoio'. Quella frase fu una pugnalata per me all’epoca perché volevo giocare ed essere protagonista e lottare contro la mia carta d'identità, ma tornassi indietro accetterei la proposta di Bigon". D'altronde Dossena aggiunge: "Non mi aspettavo che il Napoli diventasse davvero così importante perché adesso equivale Juve, Inter e Milan".