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La partita con più manifestanti che tifosi. Tutto ciò che circonda Italia-Israele di staseraTUTTO mercato WEB
Oggi alle 08:08Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Udine

La partita con più manifestanti che tifosi. Tutto ciò che circonda Italia-Israele di stasera

Allerta massima già alla vigilia. Rigidi controlli anti terrorismo per pochi eletti, la presenza massiccia di forze dell'ordine nei pressi dello Stadio Friuli anche solo per una giornata in cui hanno avuto accesso all'impianto solo gli addetti ai lavori. Italia-Israele è una sfida che naturalmente sfocia oltre il terreno di gioco. Per molti non era nemmeno da giocare, uno scenario che un paio di settimane divenne argomento d'attualità ma che poi non è mai diventato davvero una opzione concreta. In queste ore il vento sta cambiando. "Quello di oggi è stato uno dei giorni più belli della nostra vita", hanno detto ieri i tesserati israeliani commentando il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. Ma la pace arriva dopo bombardamenti su Gaza che hanno ucciso oltre 62mila persone, una vera catastrofe umanitaria. Nessuno vuole girarsi dall'altro lato, nemmeno qui a Udine. Prima della partita è prevista una manifestazione in cui sono attese circa diecimila persone: più manifestanti in città che tifosi dentro lo stadio. A ieri sera i tagliandi emessi erano 9200, la FIGC ha prorogato la vendita fino a oggi alle 12 per raggiungere almeno diecimila tifosi. Meno delle persone che a partire dalle 17.30 sfileranno in città, tra Piazza della Repubblica e Piazza 1 Maggio. Una manifestazione pro Palestina che andrà in scena parallelamente a quella in cui saranno presenti il Vescovo della città Riccardo Lamba e il Sindaco Alberto Felice De Toni: "Spero di poter ospitare un giorno una partita tra Israele e Palestina", ha detto ieri il numero uno di Udine che oggi sarà in piazza per una manifestazione per la Pace. Diversa da quella più copiosa in cui confluiranno migliaia di manifestanti e tantissime forze dell'ordine. Nei pressi dello stadio il dispositivo di sicurezza messo in campo è mirato e imponente. I tifosi verranno sottoposti al metal detector per ispezionare con attenzione ogni zaino, in prossimità dei varchi d'accesso sono stati collocati ostacoli anti-intrusione per impedire che un veicolo possa travolgere la folla in attesa di entrare. Ci saranno anche unità cinefile anti-esplosivo. Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri sono in assetto anti sommossa da ieri, oggi sono attesi sorvoli costanti di velivoli delle forze dell'ordine e droni sopra l'area dello stadio. Come un anno fa in occasione della sfida di Nations League, anche stavolta ci saranno tiratori scelti posizionati sul tetto dello stadio. Alla fine di questa lunga giornata dopo manifestazioni e controlli ci sarà anche il calcio, certo. Il verdetto del campo e la possibilità per l'Italia di conquistare matematicamente un posto ai play-off di marzo. Ma mai come in questa circostanza il calcio davvero sembra essere la cosa più importante tra le meno importanti.