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La Juve è diventata una cooperativa del gol: già 7 marcatori diversi. E Tudor ne aspetta altriTUTTO mercato WEB
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ieri alle 11:30Serie A
di Pierpaolo Matrone

La Juve è diventata una cooperativa del gol: già 7 marcatori diversi. E Tudor ne aspetta altri

La nuova Juventus di Igor Tudor ha iniziato la stagione con un dato che fa sorridere l’allenatore croato: la varietà di soluzioni offensive. In cinque partite ufficiali, i bianconeri hanno realizzato 12 reti - 8 in campionato e 4 in Champions League - con ben sette giocatori diversi già andati a segno. Un avvio che non si vedeva da anni: l’ultima volta era successo nel 2011-12, la stagione del primo scudetto dell’era dei nove titoli consecutivi. Il capocannoniere bianconero è Vlahovic con 4 gol, tutti realizzati entrando dalla panchina, seguito da Yildiz con due centri. A quota uno figurano Conceiçao, decisivo a Verona, e David, subito in rete al debutto contro il Parma. Dal centrocampo sono arrivate firme pesanti come quelle di Thuram e del giovane Adzic, protagonisti della rimonta contro l’Inter. Ma la sorpresa più grande porta il nome di Lloyd Kelly: il difensore inglese ha già siglato due gol, entrambi decisivi, contro Inter e Borussia Dortmund, candidandosi a bomber inatteso di questo avvio. Tudor può quindi contare su una “cooperativa del gol”, un aspetto che offre imprevedibilità e rende meno dipendente la squadra dai singoli. E i margini di crescita sono ancora ampi: Openda e Zhegrova, ultimi arrivati, non hanno ancora trovato la via della rete, così come elementi abituati a segnare come Koopmeiners, McKennie e Bremer. Un potenziale che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione. A scriverlo è il Corriere dello Sport.