Juventus, Tudor vuole di più da Cambiaso ed è pronto a lanciare Adzic

Oggi, la Juventus tornerà in campo per sfidare l’Atalanta all’Allianz Stadium. In casa bianconera resta ancora il dubbio legato alle condizioni di Francisco Conceicao che nella giornata di giovedì ha svolto un lavoro programmato, per gestire i carichi di lavoro. Igor Tudor, in conferenza stampa, ha parlato proprio delle condizioni fisiche del portoghese: “Cisco ha avuto qualche problemino, ha giocato quei 70 minuti con pochi allenamenti e vediamo ancora domani. Zhegrova sta lavorando". Il tecnico croato ha poi spiegato che settimana è stata per la Juventus: “Abbiamo usato due giorni liberi per rinfrescare. Ora tre partite di fila prima della nazionale e abbiamo lavorato bene. Siamo concentrati con la giusta carica". Infine, Tudor non ha voluto tornare sugli episodi arbitrali accaduti in Verona-Juventus: “Parole di Rocchi? Non devo rispondere a niente. Mi hanno comunicato questa robe e si va avanti. Non ho niente da aggiungere". Tudor sprona Cambiaso. In conferenza stampa, Tudor ha avuto anche modo di parlare della condizione fisica della Juventus visto che per alcuni i bianconeri erano apparsi un po’ stanchi durante il match contro il Verona: “Non sono preoccupato, anzi sono in fiducia. La squadra sta bene. Come dicevo prima è un calcio diverso quando giochi solo una volta a settimana. L'allenatore in questo caso deve essere ancora più bravo a coinvolgere tutti e a scegliere. Però è difficile perchè a certi giocatori non vuoi mai rinunciare. Questo è difficili, ma siamo pagati anche per questo e dobbiamo sbagliare il meno possibile. Tutti abbiamo questi problemi, non solo la Juve. Certi giocatori possono giocare 50 partite senza problemi, sono le caratteristiche”. Inoltre, il tecnico croato ha parlato della possibilità che Cambiaso venga utilizzato anche a centrocampo: “Si la mezzala la può fare. Ha un cervello diverso, nel senso buono, da terzino o da quinto, quelli che sono i suoi ruoli, vede le cose anche nel modo che le vede un centrocampista. Lui ogni tanto va in mezzo, sente le sue posizioni. Tante volte io gli lascio un po’ questa libertà di adattarsi tra di loro, è il modo migliore anche per le loro caratteristiche e qualità. È un giocatore di primissimo livello deve avere più costanza nelle prestazioni, questa sì è una cosa su cui deve lavorare, deve crescere. Dipende sempre da lui, lui potenzialmente è uno dei giocatori da migliori club al mondo. Io ci credo veramente, però deve decidere lui e se lui decide veramente può giocare sia nel Real Madrid, sia nel Manchester City, sia nel Liverpool che sono squadre top mondiali. Però lui deve dire: ‘io lo faccio perché tutte le domeniche sarò migliore’. Se lui dice così, in poco tempo va a giocare in quella squadra là”. Diversi dubbi di formazione per Tudor. Igor Tudor si prenderà le prossime ore per sciogliere i dubbi di formazione in vista della sfida contro l’Atalanta. Stamani, la Juventus farà la rifinitura e il tecnico croato dovrà decidere se utilizzare Conceicao dal primo minuto oppure se farlo partire dalla panchina. Tudor, per il match di oggi, non cambierà atteggiamento tattico e confermerà il 3-4-2-1: in porta giocherà Di Gregorio. In difesa si rivedrà Bremer e ai suoi lati ci saranno Gatti e Kelly. A centrocampo sulla destra dovrebbe agire Kalulu, in mezzo toccherà ancora a Locatelli e Thuram, mentre a sinistra ci sarà Cambiaso. Sulla trequarti se non dovesse giocare Conceicao, dal primo minuto potrebbe vedersi Adzic. Il numero 17 bianconero dovrebbe agire al fianco di Yildiz. In avanti, invece, si va verso la titolarità di Openda che sembra in vantaggio su Vlahovic e David.