
Nuovo pareggio per la Juventus di Tudor, Polverosi: "E' dura quando Yildiz non crea"
Secondo pareggio consecutivo in campionato per la Juventus, frenata dall'Atalanta sull'1-1 così come era capitato una settimana fa contro il Verona. Prestazione poco convincente dei bianconeri, dovuta soprattutto a un fattore secondo Alberto Polverosi come sottolinea nel suo fondo per il Corriere dello Sport: "E’ una squadra capace di alzare il proprio livello tecnico solo se la palla passa dai piedi di Yildiz".
"Quando arrivava l’ondata bianconera - prosegue Polverosi -, la difesa dell’Atalanta era quasi sempre sistemata con ordine, solo Yildiz poteva sorprenderla, non Openda, non Adzic, la mossa coraggiosa e in parte sbagliata di Tudor. Vlahovic in panchina è un controsenso calcistico bello e buono, si era già capito in Champions quanto sia fondamentale, ma gli ordini di scuderia non si discutono".
In chiusura: "La Juve si è mantenuta su un buon livello per mezz’ora, poi ha perso altra spinta e nel secondo tempo la flessione è stata fin troppo evidente. Era una squadra esaurita, troppo vuota per una partita di fine settembre. Con le ripartenze l’Atalanta ha avuto due volte la possibilità di segnare, una clamorosa con Krstovic. Ci voleva qualcosa di speciale per rigenerare i bianconeri e assai speciale (non come bellezza...) è sembrato il gol di Cabal, il primo in Serie A. Ma alla Continassa ancora non ci siamo".
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