
L'ex arbitro Casarin e il tempo effettivo: "Gare da 45' e gare da 60', una differenza enorme"
"Credo che ci sia da parte di Rocchi un tentativo di lanciare giovani arbitri fin dalla prima giornata, alcune sono state scelte opportune, altre discutibili". Parla così l'ex arbitro e designatore Paolo Casarin, ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, commentando il weekend di campionato e non solo.
"Ogni domenica c'è qualche partita che finisce tra le discussioni, anche legittime. Soprattutto in area di rigore, dove c'è confusione, tra VAR e arbitri alle volte non si capisce bene chi comanda e questa è una cosa che deve rapidamente scomparire", ha continuato Casarin.
"Ma vorrei anche sottolineare, guardando i numeri, che il tempo effettivo di questo campionato fino adesso racconta che ci può essere una partita con 45 minuti di tempo effettivo e un'altra con 60 minuti. Che è una differenza enorme. Le partite di calcio, al di là di tutte le loro oscillazioni, devono avere un tempo effettivo analogo. Non dico perfettamente uguale, ma che sia attorno a 60'. Anche questa è una cosa importantissima. I falli, per esempio, che l'anno scorso furono in campionato poco più di 20, quest'anno ne abbiamo visti anche 36, tutto un altro mondo. I gol invece continuano ad essere sempre bassi".
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