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Samp-Juve, ogni promessa è un debito: Allegri schiera Pinsoglio
Come l’ultima pagina di un libro che ha lasciato il segno. A Marassi oggi sarà così, per l’ultima volta di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Contro la Sampdoria saranno novanta minuti pieni di quella leggerezza che il tecnico livornese ha trasmesso fino all’ultimo nel corso del suo ciclo (vincente) in bianconero. Anche i blucerchiati non hanno più niente da chiedere alla classifica, ma vorrebbero accompagnare il buon Fabio Quagliarella al coronamento di una stagione incredibile con la vittoria della classifica cannonieri della Serie A.
E allora sì che, in questo senso, il match potrebbe riservare qualche emozione. Di certo sarà una meritata passerella per Carlo Pinsoglio, terzo portiere esemplare alla Continassa, uomo spogliatoio come pochi. A lui è toccato l’anno scorso sostituire Buffon nella partita d’addio, oggi invece giocherà novanta minuti pieni. Dal primo minuto anche Pereira, uno di quei giovani che il club ha fatto crescere quest’anno in Seconda Squadra, e adesso è pronto per dire la propria nella massima serie.
Le altre scelte sono abbastanza obbligate: l’organico è arrivato al termine della stagione decimato, e questo ha certamente pesato non poco sull’andamento finale in Champions. “Finiamo bene la stagione” ha raccomandato ieri Allegri nel corso di una conferenza stampa flash che è servita giusto per salutare cordialmente i giornalisti che lo hanno seguito da vicino in questi anni. Per il resto la testa è già al mare, a quelle meritate vacanze che per buona parte saranno necessarie per ricaricare le batterie e ripresentarsi con nuovi stimoli. Le prossime due settimane saranno decisive per il nuovo allenatore: ci sarà un nuovo libro da scrivere.
E allora sì che, in questo senso, il match potrebbe riservare qualche emozione. Di certo sarà una meritata passerella per Carlo Pinsoglio, terzo portiere esemplare alla Continassa, uomo spogliatoio come pochi. A lui è toccato l’anno scorso sostituire Buffon nella partita d’addio, oggi invece giocherà novanta minuti pieni. Dal primo minuto anche Pereira, uno di quei giovani che il club ha fatto crescere quest’anno in Seconda Squadra, e adesso è pronto per dire la propria nella massima serie.
Le altre scelte sono abbastanza obbligate: l’organico è arrivato al termine della stagione decimato, e questo ha certamente pesato non poco sull’andamento finale in Champions. “Finiamo bene la stagione” ha raccomandato ieri Allegri nel corso di una conferenza stampa flash che è servita giusto per salutare cordialmente i giornalisti che lo hanno seguito da vicino in questi anni. Per il resto la testa è già al mare, a quelle meritate vacanze che per buona parte saranno necessarie per ricaricare le batterie e ripresentarsi con nuovi stimoli. Le prossime due settimane saranno decisive per il nuovo allenatore: ci sarà un nuovo libro da scrivere.
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