Juventus, Demiral primo a rientrare ma non sicuro di restare: la situazione

È cominciata la seconda settimana, la prima completa, di ritiro per la nuova Juventus di Massimiliano Allegri che si è ritrovata al centro sportivo della Continassa mercoledì scorso. Giornate di allenamenti doppi con sedute atletiche al mattino per mettere benzina nelle gambe e perlopiù lavoro in palestra al pomeriggio. Settimana che vedrà sia, nel weekend, la prima amichevole dei bianconeri, con ogni probabilità sempre al Training Center, in formazione decisamente rimaneggiata, sia i primi rientri dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali a Euro2020. Il primo a mostrarsi nuovamente nel capoluogo piemontese e a lavorare, per la prima volta, agli ordini di Allegri sarà Merih Demiral atteso in mattinata alle visite mediche di rito e nel pomeriggio per la prima sgambata dopo la delusione all’Europeo con la sua Turchia.

FUTURO DA SCRIVERE - Primo a tornare e primo ad andare via? Possibile ma al momento difficile. Il motivo è presto detto: la valutazione che fa la Juve del giocatore di almeno 30 milioni di euro spaventa le pretendenti.

L’incontro di qualche settimana fa degli agenti del difensore turco con la Juventus ha prodotto il risultato attuale della situazione con Demiral che non vuole essere considerato una semplice alternativa nella retroguardia bianconera. Dal canto suo Madama è stata chiara nel comprendere le velleità di crescita del ragazzo non potendo però garantire quanto chiede e aprendo a una cessione solo per la cifra succitata. Un futuro da scrivere quindi che vedrà verosimilmente la propria risoluzione nelle ultime settimane di agosto con un dentro o fuori che schiarire le nubi, magari anche con un feeling con Allegri che potrà cambiare le carte in tavola. Tutto fermo dunque al momento. Tutto tranne Demiral che domani riprenderà a correre sui terreni della Continassa.