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TMW RADIO - Boniek: "Juve, Vlahovic colpo straordinario. Fiorentina, Piatek può tornare grande"
tmwradio
Ospiti :Zbigniew Boniek, Xavier Jacobelli e Stefano Impallomeni
Maracanà con Marco Piccari e Cristiano Cesarini
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A Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è intervenuto per parlare di Serie A e non solo l'ex calciatore e dirigente Zbigniew Boniek.
Una valutazione su Vlahovic?
"E' un colpo straordinario, l'ho visto con la sua nazionale in Polonia a 16 anni. Si è fatto da solo, completo. E' una operazione costosa, sento che si parla di quasi 80 milioni complessivi, ma dal punto di vista sportivo è un giocatore che servirà tantissimo. Forse può giocare meglio non solo Dybala ma tutti. Complimenti davvero, è un grande acquisto".
Come cambia la Juventus ora?
"Con Vlahovic puoi giocare con una punta e due larghi, ma quando hai giocatori di questo valore non è problema. Il problema dell'allenatore è di farli giocare bene. Penso che con il suo acquisto, Allegri ha conquistato qualità".
Dybala e Morata possono giocare insieme col Vlahovic?
"Sono un po' simili, ma ci sono tanti modi per giocare".
L'Inter ha risposto con Gosens e Caicedo. Rimane questa la favorita?
"Qualsiasi altra squadra che supera l'Inter merita i complimenti. Per me ha qualità e rosa lunga, è nettamente favorita per la vittoria finale".
Commissioni dei procuratori, ci sono sviluppi possibili?
"Si discute molto, ma non è facile. Una società può ingaggiare un avvocato che prende una provvigione o un consulente. Se uno vede i bilanci delle società e vede quanti soldi vanno ai procuratori sicuramente è una cosa che fa pensare, perché esce tanto denaro dal mondo del calcio".
Juve già vicina alla zona Champions. Con chi lotterà ora?
"Il Milan non ha organico per poter vincere. Per me le più forti sono Inter e Juve, che ha regalato punti all'inizio ma è in rimonta. La Juve non molla e non si accontenta. Pensavo fosse l'anno giusto per il Napoli ma ogni tanto lasciano per strada punti che fanno la differenza con le altre. Per me potrebbe lottare col Napoli".
A che punto siamo con la Superlega?
"Per me non c'è nessun progetto, ma secondo me nel 2024, quando scadranno i diritti televisivi, si può pensare ad altro. Oggi i soldi della Champions vanno divisi per tutti, questi invece vogliono fare una cosa molto limitata, con guadagni solo per pochi. Questi 12 club hanno fatto una cosa esagerata all’inizio. E' stato sbagliato il modo di presentarla. Se si fosse fatta la Superlega 20 anni fa sarebbero state differenti le fondatrici. Non c’è un sistema che possa reggere la voglia di un club di spendere sempre più soldi per comprare giocatori forti. Il calcio è bello che tutti possono giocare contro tutti e vince il migliore. Se spendi di più di quanto guadagni, i problemi li hai per forza. Questo è il problema attuale".
Champions: Roma, Fiorentina e Lazio hanno chance?
"Di Roma meno parliamo meglio è, ogni domenica può succedere qualsiasi cosa. Non ti dà garanzie di qualità di gioco quotidiana. La Roma fa sorprese, spesso anche negative. Deve andare in Champions sennò ci sono problemi. L'Atalanta e la Fiorentina giocano bene, ma alla fine vanno in quattro".
Piatek con Italiano può rigenerarsi? E su Dragowski?
"Se uno ha fatto 20 gol in 4-5 mesi vuol dire che sa farli. Spero per lui che riesca a tornare a quei livelli. Dragowski è un bravissimo portiere, è da anni che sta a Firenze, se vuole partire sono cose che succedono".
Una valutazione su Vlahovic?
"E' un colpo straordinario, l'ho visto con la sua nazionale in Polonia a 16 anni. Si è fatto da solo, completo. E' una operazione costosa, sento che si parla di quasi 80 milioni complessivi, ma dal punto di vista sportivo è un giocatore che servirà tantissimo. Forse può giocare meglio non solo Dybala ma tutti. Complimenti davvero, è un grande acquisto".
Come cambia la Juventus ora?
"Con Vlahovic puoi giocare con una punta e due larghi, ma quando hai giocatori di questo valore non è problema. Il problema dell'allenatore è di farli giocare bene. Penso che con il suo acquisto, Allegri ha conquistato qualità".
Dybala e Morata possono giocare insieme col Vlahovic?
"Sono un po' simili, ma ci sono tanti modi per giocare".
L'Inter ha risposto con Gosens e Caicedo. Rimane questa la favorita?
"Qualsiasi altra squadra che supera l'Inter merita i complimenti. Per me ha qualità e rosa lunga, è nettamente favorita per la vittoria finale".
Commissioni dei procuratori, ci sono sviluppi possibili?
"Si discute molto, ma non è facile. Una società può ingaggiare un avvocato che prende una provvigione o un consulente. Se uno vede i bilanci delle società e vede quanti soldi vanno ai procuratori sicuramente è una cosa che fa pensare, perché esce tanto denaro dal mondo del calcio".
Juve già vicina alla zona Champions. Con chi lotterà ora?
"Il Milan non ha organico per poter vincere. Per me le più forti sono Inter e Juve, che ha regalato punti all'inizio ma è in rimonta. La Juve non molla e non si accontenta. Pensavo fosse l'anno giusto per il Napoli ma ogni tanto lasciano per strada punti che fanno la differenza con le altre. Per me potrebbe lottare col Napoli".
A che punto siamo con la Superlega?
"Per me non c'è nessun progetto, ma secondo me nel 2024, quando scadranno i diritti televisivi, si può pensare ad altro. Oggi i soldi della Champions vanno divisi per tutti, questi invece vogliono fare una cosa molto limitata, con guadagni solo per pochi. Questi 12 club hanno fatto una cosa esagerata all’inizio. E' stato sbagliato il modo di presentarla. Se si fosse fatta la Superlega 20 anni fa sarebbero state differenti le fondatrici. Non c’è un sistema che possa reggere la voglia di un club di spendere sempre più soldi per comprare giocatori forti. Il calcio è bello che tutti possono giocare contro tutti e vince il migliore. Se spendi di più di quanto guadagni, i problemi li hai per forza. Questo è il problema attuale".
Champions: Roma, Fiorentina e Lazio hanno chance?
"Di Roma meno parliamo meglio è, ogni domenica può succedere qualsiasi cosa. Non ti dà garanzie di qualità di gioco quotidiana. La Roma fa sorprese, spesso anche negative. Deve andare in Champions sennò ci sono problemi. L'Atalanta e la Fiorentina giocano bene, ma alla fine vanno in quattro".
Piatek con Italiano può rigenerarsi? E su Dragowski?
"Se uno ha fatto 20 gol in 4-5 mesi vuol dire che sa farli. Spero per lui che riesca a tornare a quei livelli. Dragowski è un bravissimo portiere, è da anni che sta a Firenze, se vuole partire sono cose che succedono".
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