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Boniek: "La Juve non può giocare solo in contropiede. Roma, troppi errori individuali"
Zibì Boniek, ex attaccante di Juventus e Roma nonché vicepresidente della UEFA, ha parlato nel corso di "Radio Anch'io lo Sport" su Radio1: "Meglio perdere una volta 4-0 che quattro volte 1-0. E' stata una partita strana contro una squadra in salute. Sono stati un po' aiutati dagli errori individuali della Roma. Quando regali tre gol per tuoi errori è inutile attendere un risultato positivo. L'Udinese ha ampiamente meritato la vittoria. Adesso c'è una bella ammucchiata in avanti. ci sono squadre che giocano bene e altre che soffrono per il gioco espresso come la Juventus".
Cosa dobbiamo aspettarci dal mondo del calcio una volta superata la crisi?
"Io vedo che si sta creando sempre più una voragine tra le squadre forti e quelle normali. Chi era ricco diventa ancora più forte, mentre i deboli soffrono. Tra 2-3 anni vedremo quali saranno le conseguenze legati al Covid, alla guerra e all'inflazione. E' un momento difficile per tutti quanti".
Milik è solo un'alternativa a Vlahovic o può giocare anche insieme al serbo?
"Questo va chiesto ad Allegri. La mia opinione è che Milik è un giocatore che sa fare gol, ha segnato sempre ovunque anche quando ha giocato poco. Per trovare la forma deve giocare, se gioca a sprazzi non sarà mai in condizione. Secondo me qualsiasi squadra può giocare con due centravanti, basta che il gioco sia supportato in tal senso. La Juventus gioca in modo strano, non hanno mai comandato il gioco. Sfrutta i suoi uomini e le qualità individuali ma deve cambiare il modo di gestire la partita. Non si può giocare solo in contropiede con un palco giocatori di questo tipo".
Lei avrebbe tenuto Vlahovic in panchina per tutta la partita contro la Fiorentina?
"Queste sono cose che il tecnico fa vivendo la squadra. cominciano le coppe e tutti vogliono risparmiare i propri giocatori".
Cosa dobbiamo aspettarci dal mondo del calcio una volta superata la crisi?
"Io vedo che si sta creando sempre più una voragine tra le squadre forti e quelle normali. Chi era ricco diventa ancora più forte, mentre i deboli soffrono. Tra 2-3 anni vedremo quali saranno le conseguenze legati al Covid, alla guerra e all'inflazione. E' un momento difficile per tutti quanti".
Milik è solo un'alternativa a Vlahovic o può giocare anche insieme al serbo?
"Questo va chiesto ad Allegri. La mia opinione è che Milik è un giocatore che sa fare gol, ha segnato sempre ovunque anche quando ha giocato poco. Per trovare la forma deve giocare, se gioca a sprazzi non sarà mai in condizione. Secondo me qualsiasi squadra può giocare con due centravanti, basta che il gioco sia supportato in tal senso. La Juventus gioca in modo strano, non hanno mai comandato il gioco. Sfrutta i suoi uomini e le qualità individuali ma deve cambiare il modo di gestire la partita. Non si può giocare solo in contropiede con un palco giocatori di questo tipo".
Lei avrebbe tenuto Vlahovic in panchina per tutta la partita contro la Fiorentina?
"Queste sono cose che il tecnico fa vivendo la squadra. cominciano le coppe e tutti vogliono risparmiare i propri giocatori".
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