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Cobolli Gigli: "Juve-Inter è la sfida delle sfide. Quel dannato Perisic mi toglieva il sonno..."TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
venerdì 17 novembre 2023, 12:38Serie A
di Simone Bernabei

Cobolli Gigli: "Juve-Inter è la sfida delle sfide. Quel dannato Perisic mi toglieva il sonno..."

L'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato a L'Interista in vista dell'attesissimo derby d'Italia in programma alla ripresa del campionato. Queste alcune delle sue considerazioni:

Che partita si aspetta domenica?
"Mi aspetto una partita tosta. Non lo so se intesa come bel gioco, ma tosta nel senso di volontà di vincere da parte di tutte e due le squadre. Per me questa è la sfida delle sfide".

Più di ogni altra?
"Questo è il derby d'Italia. Per come la sento da tifoso, supera anche il derby con il Torino. I nerazzurri sono sempre stati i miei avversari principali, diciamo così, cercando di tenere toni normali. Se guardiamo le statistiche, la Juve ha vinto più volte rispetto all'Inter nella storia, anche se negli ultimi anni l'Inter ha avuto più successo. L'anno buio della penalizzazione è superato, ora la Juventus sta trovando coesione di squadra e risultati".

Lautaro che ha avuto una partenza incredibile...
"E' diventato il faro storico di questa squadra. Dando una dimostrazione importante per il fatto che si è immedesimato nell'Inter e nel suo stile e vuole restare a lungo lì. Ed è evidente che i dirigenti se lo terranno stretto. Personalmente poi ce ne sono stati diversi di giocatori dell'Inter che mi hanno dato da star sveglio la notte...".


Per esempio?
"Perisic. Quel dannato uomo che partendo dalla linea laterale arrivava sempre a mettere la palla sulla testa degli attaccanti...".

Spesso sulla testa di Icardi.
"Esatto, mi fa un altro nome... Quando partiva Ivan, non lo fermava nessuno. Non so perché se ne sia andato da Milano, ma mi dispiace che alla Juve non lo abbiano preso".

Chiesa-Vlahovic, Thuram-Lautaro: quale attacco l'attira di più al di là del rendimento attuale?
"Con tristezza devo rispondere quello dell'Inter. Rende meglio anche se il potenziale dei due bianconeri sia evidente. In questo momento Dusan non sta giocando, poi. Hanno iniziato bene, ora c'è Kean, che per carità sta andando anche in Nazionale e sta facendo bene. Non c'è questa colonna consolidata. C'è turnover, solo in difesa vedo un reparto che mi convince in pieno, tanto è vero che i difensori hanno cominciato a fare i gol che non facevano gli attaccanti".