L'agente del giovane bianconero Mazur. "Così la Juve l'ha strappato agli altri club"

La redazione di 'TuttoJuve.com' ha contattato Lukasz Maciongowski, procuratore del centrocampista classe 2007 della Juventus Patryk Mazur per parlare del suo presente e del suo futuro.

Come stanno andando i primi mesi di Patryk a Torino?
"I primi mesi sono andati molto bene, ha preso rapidamente contatto con lo staff tecnico e gli altri giocatori. Non ci siamo preoccupati affatto di questo aspetto, dato che Patryk è una persona molto aperta. Sicuramente il fatto di avere un connazionale nell'U19 ha aiutato nei primi giorni di permanenza. La città gli piace moltissimo, non gli manca nulla. E' molto felice".

Per chi non lo conosce ancora bene, puoi descrivere le sue migliori qualità?
"Patryk, prima del trasferimento alla Juventus, è riuscito a debuttare in prima squadra con il suo ex club. E' un giocatore forte fisicamente, strutturato, in grado di gestire bene il pallone sotto pressione. Vede molto il campo, è bravo nel passaggio e nel tiro dalla distanza. Gli piace partecipare alle azioni offensive, può segnare gol e fare assist come ha dimostrato al torneo Syrenka Cup 2023 prima del suo trasferimento alla Juventus".

E' già migliorato in Italia?
"Grazie al diverso ritmo con cui si gioca, è sicuramente migliorato senza palla e si sposta meglio dopo aver effettuato un passaggio. E' un calcio molto fisico, quindi sta crescendo anche sotto questo aspetto. Sinceramente, vedo una grande differenza nella sua preparazione fisica. Riesce a correre per tutti e novanta i minuti, praticamente per tutta la partita e senza mai fermarsi, senza ancora nessun infortunio all'attivo".

C'è un giocatore, secondo te, a cui Patryk assomiglia come gioco o per come sta in campo?
"Penso che possiamo trovare in lui alcune delle qualità presenti in Paul Pogba. Abbiamo tutti le dita incrociate, con la speranza che possa raggiungere un livello simile in futuro".

Ha già incontrato Milik e Szczesny?
"Sì, ha avuto l'opportunità di incontrare Wojtek Szczęsny e Arek Milik durante l'allenamento della prima squadra. Era molto emozionato e contento di quanto accaduto".

Puoi raccontarci come è nata la trattativa con la Juventus? Che cosa l'ha convinto a scegliere la Signora?
"Le trattative si sono svolte nella maniera migliore possibile. La Juventus ha trovato in pochi giorni l'accordo con Stala Rzeszów, siamo molto grati che tutto sia andato nel verso giusto. Ho chiamato Patryk e gli ho detto che la Juventus era interessata ad acquistarlo, così gli ho chiesto cosa ne pensasse e lui mi ha risposto che sarebbe stato un grande peccato quello di non indossare la maglia gloriosa di uno dei top club europei. Aveva bisogno di confrontarsi con la sua famiglia. Siamo tutti d'accordo sul fatto che questa è un'opportunità che può capitare una volta nella vita".

Quali altri club erano interessati a Patryk la scorsa estate?
"Abbiamo avuto anche l'interesse di altri tre club italiani, tra cui un club inglese che aveva un club satellite in Europa e volevano mandarlo inizialmente lì. Ma alla fine, come ho spiegato poco fa, a prevalere è stata la Juventus".

Il suo sogno è giocare nella prima squadra della Juventus?
"Quando ho chiamato per la prima volta la mamma di Patrick e le ho parlato dell'interesse della Juventus, dopo un po' mi ha mandato un messaggio con una foto allegata: era un suo poster di quando era bambino, sul manifesto era raffigurato lui con indosso la maglia della Juve. Giocare nella prima squadra della Juventus è uno dei suoi sogni da bambino. Teniamo le dita incrociate affinché un giorno diventi realtà".