
Sacchi su Juve-Inter: "Non ho visto una partita, né da una parte e né dall'altra"
Arrigo Sacchi, presente all'evento "Briglia d'Oro" a Siena, dove è stato premiato, ha parlato ai media presenti, iniziando dall'analisi del Derby d'Italia, terminato 1-1: "Non ho visto una partita, né da una parte e né dall'altra".
L'attenzione di Sacchi poi si sposta sulla Fiorentina: "Il problema? Molto probabilmente l'attacco, non rende. Io credo che in Italia ci sono due tipi di allenatori: il calcio è influenzato dalla cultura di un paese. La nostra cultura è andata sempre di più scendendo. Oggi abbiamo rivoluzionato il calcio rispetto a coloro che lo avevano pensato, come un calcio offensivo e propositivo. Invece adesso lo interpretiamo come uno sport individuale e difensivo.
L'attenzione di Sacchi poi si sposta sulla Fiorentina: "Il problema? Molto probabilmente l'attacco, non rende. Io credo che in Italia ci sono due tipi di allenatori: il calcio è influenzato dalla cultura di un paese. La nostra cultura è andata sempre di più scendendo. Oggi abbiamo rivoluzionato il calcio rispetto a coloro che lo avevano pensato, come un calcio offensivo e propositivo. Invece adesso lo interpretiamo come uno sport individuale e difensivo.
Abbiamo dato spazio al tattico e non allo stratega. Il tattico è quello che aspetta l'errore dell'avversario per punirlo. In questo servono i giocatori bravi. Lo stratega è quello che ha un'idea chiara e sa come arrivarci. Io nella mia squadra cercavo persone disponibili e generose, non guardavo i piedi, guardavo la testa dei giocatori".
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